Sabato 13 novembre forti piogge in Belgio, iniziate già il giorno precedente. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 53 mm di pioggia ad Anversa ed Elsenborn, 44 a Kleine Brogel, 40 a Uccle, 38 a Bruxelles e Beauvechain, 37 a Schaffen. Già 10-15 mm erano caduti nelle 24 ore precedenti. Una colata di acqua e fango ha bloccato sabato il Ring, raccordo autostradale attorno a Bruxelles. Molte strade sono interrotte a sud della capitale e nella regione di Mons. Nel Limburgo i servizi di soccorso hanno evacuato una casa di riposo per anziani. Alcuni fiumi, tra cui l’Hain, sono usciti dagli argini e altri hanno superato i livelli di guardia. A Kruibeke, nella regione dell’estuario della Schelda, è stato necessario rompere una diga per lasciare defluire l’acqua.
Dopo essere transitata con venti tempestosi giovedì sulle Isole Britanniche (dove ha fatto anche una vittima, una donna è infatti deceduta a Wakefield, West Yorkshire, a seguito della caduta di un albero che ha travolto la vettura nella quale viaggiava, sulla A642), venerdì 12 novembre Carmen ha attraversato con venti altrettanto violenti la regione mitteleuropea. In Germania, le raffiche di vento da ovest / sudovest hanno raggiunto i 158 km/h alla Zugspitze, 155 al Feldberg (Foresta Nera), 148 al Brocken, 140 al Wendelstein, 115 a Grosser Arber, Fichtelberg e Hohenpeissenberg, tutte stazioni dai 1000 metri in su. Anche a bassa quota, il vento non ha scherzato, soprattutto nel nord, con queste velocità massime di raffica: Kiel Leuchtturm 122 km/h, Berlin-Alexanderplatz 115, Helgoland 112, Leuchtturm Alte Weser 108, Arkona 104. Raffiche superiori ai 90 km/h anche in molte località della Danimarca (fino a 102 km/h a Kaegnaes). Vento furioso anche in Svizzera, soprattutto sui rilievi: Saentis e Jungfraujoch 150 km/h, Pilatus 133, Chassaral e Moleson 124, Plaffeien-Oberschrot 115, Ruenenberg 113.
In Svizzera vi sono state anche precipitazioni intense, soprattutto sui versanti sopravvento, piovose fino a 2000-2200 metri (ma localmente anche fino a 2500 metri, fasi di pioggia si sono avute anche sul Saentis, alto appunto 2500 metri). Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 66 mm a La Dole, 51 a La-Chaux-De-Fonds, 45 ad Adelboden e Gran San Bernardo.
Una rimonta di aria calda da sudovest ha portato venerdì 12 novembre il termometro a livelli insolitamente alti per la metà di novembre nel sudovest della Francia, con valori massimi diffusamente 6°/7°C oltre le medie stagionali. Alcune massime: Aicirits 23,8°C, Pointe de Socoa 23,5°C, Biarritz e Perpignan 22,7°C, Vives 22,6°C, Dax 22,5°C, Pau e Cap Bear 22,1°C. Anche nel nordest della Spagna temperature elevate venerdì, alcune massime: San Sebastian Fuenterrabia 24,5°C, Oviedo 23,5°C, Gijon 22,8°C, Aviles 22,5°C, Bilbao 22,4°C, Santander 22,3°C (medie delle massime di novembre: Bilbao 16,4°C, Santander 16,1°C, San Sebastian F. 15,8°C, Gijon 15,6°C, Oviedo 14,6°C).
Venerdì 12 novembre è stata ancora una volta l’Arabia Saudita occidentale a fare registrare le temperature più elevate dell’Asia, con 39,3°C a La Mecca, 37,0°C a Jeddah, Yenbo e Wejh. Molto caldo anche in Oman, con 36,1°C a Joba, 36,0°C a Duqm, 35,7°C a Salalah.
Sul versante del gelo, venerdì è stata la solita Ojmjakon, in Jacuzia (Siberia), la stazione più fredda, con -41,6°C. Gran gelo anche in Mongolia: Gandan Huryee -30,3°C, Tosontsengel -28,3°C, Tsetsen Uul -28,0°C, Hujirt -25,4°C, Hatgal -25,2°C, Gaiuut -22,7°C. -18,1°, -20,7°, -22,0°C le medie delle minime di novembre di Hujirt, Hatgal e Gaiuut.
La depressione tropicale “Eighteen” si sta portando dal Mar Cinese Meridionale verso il Vietnam centrale, dove potrebbe portare piogge molto intense, anche a carattere alluvionale. Alle 12 GMT di sabato 13 novembre era centrata a 14,1°N 110,4°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 46 km/h, e si spostava verso ovest-nordovest, appunto dirigendosi verso le coste vietnamite, dove dovrebbe impattare intorno alle 6 GMT di domenica 14.
La mattina di venerdì 12 novembre gran parte dei residenti del “panhandle” del Texas (la porzione di territorio del nord texano incastonato tra New Mexico e Oklahoma, panhandle = manico di padella) si è svegliata con il terreno bianco di neve. La Dama Bianca ha regalato accumuli al suolo fino a 15 cm. Ad Amarillo (m 1099) sono rimasti a terra 7,5 cm di neve. In questa città, alle 0 pioveva con 7°C (la precipitazione era iniziata alle 19.30 locali di giovedì 11, con 13°C), per buona parte della notte ha continuato a piovere, con attività temporalesca e temperatura in calo, alle 5.15, continuando il temporale, la precipitazione è diventata nevosa con il termometro sceso a 0°C, la neve ha continuato a cadere fino alle 10 del mattino, tra pioggia e neve sono caduti (tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì) 73 mm.
Gran rinfrescata venerdì 12 novembre nell’Argentina orientale, con minima 3,8°C a Mar de Plata e 5,5°C a Dolores (medie delle minime di novembre 10,1° e 10,9°C). Mattina fredda quella di venerdì anche in Uruguay, con minime diffusamente sui 4°/5°C (Florida 3,8°C, Rocha 4,8°C, Melo 5,4°C, 14,6° e 11,8°C le medie delle minime di novembre di Melo e Rocha).