La promessa forte nevicata sulle Alpi è arrivata. Sia le Alpi Occidentali che quelle Orientali hanno ricevuto nelle ultime 24-36 ore il loro bel carico di neve, con diffusi accumuli sopra il mezzo metro.
Ma le nevicate sono arrivate fino a bassissima quota in Piemonte e a quote collinari nell’entroterra ligure padano e nel nord-ovest Lombardia.
In Piemonte neve a Torino tra la tarda serata di sabato e la nottata, neve abbondante nel fondovalle della Val d’Ossola, neve sulla pianura alessandrina e fino al piano nel cuneese.
In Liguria neve non solo in montagna ma fin nel fondovalle dell’entroterra padano savonese e genovese. A Genova precipitazioni molto intense accompagnate da forti raffiche di vento da sud-est, con punte superiori ai 100 mm in 24 ore nell’estremo ponente cittadino (60 mm a Genova-Sestri).
In Lombardia neve abbondante fino a quote collinari nel varesotto. Neve anche a Varese città. Moltissima neve sul settore alpino.
Nel Nord-Est le nevicate non hanno raggiunto i fondovalle ma hanno interessato e continuano ad interessare tutto il settore montano.
Oggi (domenica) le schiarite stanno prendendo il sopravvento al Nord-Ovest, fin dalla mattina sulla Liguria marittima battuta però da una forte tramontana, mentre continua a piovere e nevicare in Emilia-Romagna e nel Triveneto.
Maltempo che prosegue anche al Sud con forti venti di scirocco in Calabria e Puglia, quota neve elevata, piogge localmente abbondanti (55 mm a Gioia del Colle nelle ultime 24 ore) e mareggiate sulle coste. Piogge intense anche in Sicilia, 72 mm a Prizzi, 54 a Enna, 48 a Gela.
Dopo una breve tregua nella giornata di lunedì, già da martedì una nuova depressione entrerà sul Mediterraneo Occidentale e determinerà una nuova fase di maltempo. Questa volta sarà alimentata da aria più fredda con un parziale contributo artico e la neve potrebbe scendere a quote relativamente basse non solo al Nord ma anche sull’Appennino centro-meridionale.
Tutta la settimana vedrà un clima pienamente invernale, non gelido, nemmeno eccessivamente freddo, ma in linea con la stagione o leggermente più freddo. Ad inizio marzo potrebbe arrivare un cuneo di alta pressione, ma secondo le ultime proiezioni potrebbe essere assai fugace, e già nel corso della prima settimana potrebbero attivarsi correnti fredde da est.
L’inverno è partito con molto ritardo ma ora sembra voler recuperare, almeno in parte, il tempo perduto.