Ci risiamo, si potrebbe dire: di nuovo le condizioni meteorologiche statunitensi ci propongono una imponente discesa di aria fredda canadese, che sta seguendo una traiettoria diretta verso le Grandi Pianure, dirigendosi poi verso ovest al seguito di una profonda depressione.
Anche se oramai siamo verso la fine della prima decade di Marzo, l’Inverno sembrerebbe non avere intenzione di mollare la sua presa, sugli Stati Uniti, ed una saccatura, accompagnata da isoterme attorno ai -20°C ad 850 hPa, si è diretta verso il Golfo del Messico, richiamando, sul suo lato orientale, forti correnti meridionali.
Una lingua fredda di -6°C, sempre alla quota di circa 1500 metri di altezza, si è diretta verso il Texas, muovendosi poi verso levante, contrastando con le caldissime isoterme di +16°C presenti sulla Florida (ieri temperatura massima di ben +32°C all’aeroporto di Nassau, sulle Bahamas).
In Texas è infatti nevicato anche a Dallas, e la temperatura è scesa fino a +0,6°C all’aeroporto di Beaumont,
L’arrivo dell’intenso fronte freddo ha generato una serie di violenti Tornado sulla Florida (12, per la precisione), che hanno causato anche due vittime, nonché un calo termico su tutta la parte orientale e costiera del Continente, con variazioni comprese tra i 15 ed i 17°C in meno nel giro di 24 ore (come ad Augusta ed a Bacon).
Attualmente il profondo vortice depressionario si è spostato in direzione nord est, provocando abbondanti piogge e nevicate al confine canadese, dove sono caduti 70 mm di pioggia nelle ultime 24 ore a Gran Manan, 72,8 mm a Fundy Park, e 58,3 mm all’aeroporto internazionale di Halifax.
Le temperature si sono portate al di sotto della norma sulla fascia centrale statunitense, anche di 15-18°C.
Si sono infatti raggiunti valori minimi di -22°C a Rochester, e di -18,9°C a Minneapolis, mentre l’aeroporto di Chicago si è fermato a -10,0°C.