La prima parte dell’autunno era trascorsa con condizioni prevalentemente calde e secche su gran parte dell’Europa, con il flusso atlantico quasi sempre confinato a medie-alte latitudini. Ora lo scenario è bruscamente cambiato, con l’anticiclone spodestato da un robusto assalto perturbato sprofondato fin verso la Penisola Iberica: le prime grandi piogge stagionali hanno investito Spagna e Portogallo, che ora attendono un nuovo importante guasto meteo a testimonianza di un cambio di marcia dell’autunno, quasi come per compensare gli eccessi opposti di siccità e caldo fin qui avuti.
La forte perturbazione, che ha travolto l’Iberia, non ha risparmiato nemmeno il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda, con piogge d’intensità davvero rara per quelle zone, con caratteristiche alluvionali generalmente sconosciute in delle terre abituate a veder cadere acqua spesso, ma con assoluta moderazione. L’Irlanda è stata la più colpita da eccezionali nubifragi, che hanno investito diverse zone a nord e ad est della nazione: l’area di Dublino ha ricevuto la maggiore precipitazioni delle precipitazioni, tanto che alla stazione meteo di Dun Laoghaire sono caduti 125 mm in meno di 48 ore, da cui sono derivanti i fenomenali allagamenti lampo, che hanno determinato anche due vittime. Inevitabili le polemiche scoppiante, per piogge che sarebbero state in parte sottovalutate dalle autorità preposte e dal Servizio Meteo Nazionale.
Considerando le sole precipitazioni venute giù nell’arco delle complessive 24 ore del giorno 24 ottobre, sulla stazione di Casement Aerodrome (sud-ovest della Contea di Dublino) sono caduti 82,2 mm, il record di pioggia giornaliera più elevato mai avuto nel mese di ottobre da quando sono iniziate le rilevazioni (1954). La maggior parte della pioggia, pari a 65.7 mm, è caduta giù nell’arco di appena 4 ore, fra le 3 e le 7 del mattino. Il record assoluto di pioggia in questa stazione risale all’11 giugno 1993, quando caddero ben 108.6 mm. Nelle altre stazioni attorno alla Capitale (Phoenix Park) ed aeroporto sono caduti rispettivamente 71.3 e 69.1 mm di pioggia.
Un evento precipitativo di questa portata, considerando la pioggia giornaliera, ha tempi di ritorno pari a 20-25 anni, ma se si considera la quantità di pioggia caduta in tempi concentrati di appena 4 ore, allora il fenomeno è decisamente più raro con tempi di ritorno che si dilatano fra i 50 e gli 80 anni. Rifacendoci agli eventi storici del passato, si conferma il fatto che nubifragi di tale intensità per l’Irlanda sono rari, ma non rarissimi: oltre 180 millimetri sono stati misurati l’11 giugno 1963 durante un violento temporale nella zona di Monte Merrion, mentre esattamente 30 anni dopo, come già citato, erano caduti oltre 100 millimetri nell’area di Dublino. Altri eventi importanti quelli del 29 giugno 2005 (45 millimetri al Phoenix Park in meno di un’ora) e del 9 agosto 2008 (apporti di pioggia di oltre 70 millimetri misurati nella zona Celbridge, Lucano, Leixlip).