Riteniamo sia doveroso dedicare un approfondimento ulteriore al caldo soffocante che sta affliggendo gran parte del territorio russo e zone limitrofe, a causa di uno schema barico sostanzialmente ripetitivo: affondi d’aria fresca ed instabile dal Nord Atlantico affondano la lama verso il cuore dell’Europa e sul Mediterraneo Centrale, senza tuttavia riuscire a calcare la mano e portarsi più ad oriente.
L’ostacolo presente sui settori più orientali europei e sulla Russia è costituito da un micidiale anticiclone di blocco, mai scalzato nelle ultime settimane e solo a tratti leggermente eroso da infiltrazioni instabili. In questo modo, gli affondi freschi che viaggiano ancora in quest’inizio agosto verso il Mediterraneo Centrale ed i Balcani, favoriscono la risalita d’aria rovente dalla Turchia Orientale e dalle nazioni del Medio Oriente verso il cuore della Russia Europea: una nuova accentuazione di quest’alito caldissimo è atteso pertanto nel corso dei prossimi giorni, con la +24°C ad 850 hPa che invaderà con decisione l’area moscovita, ma la +20°C si riporterà ad altissime latitudini fino potenzialmente a sfiorare le zone siberiane e parte della Lapponia.
Dopo 3 giorni di parziale tregua, nella giornata di ieri la capitale Mosca è tornata a salire su livelli termici altissimi: la temperatura massima nella zona dell’Osservatorio ha toccato i +36,9°C, valore solo di poco inferiore rispetto ai recenti record della scorsa settimana. C’è ben poco da stare allegri in merito alla prospettive meteo: scrutando il diagramma della previsione probabilistica (i cosiddetti spaghetti ensembles) per le isoterme previste all’altezza di 850 hPa (circa 1500 metri d’altezza), sembra davvero che per almeno altri 7 giorni il grande caldo non intenda allentare minimamente la morsa.
Pertanto, fino circa al 9-10 agosto si attendono isoterme in media su valori prossimi ai +25°C ad 850 hPa, valore elevatissimo ancor più per queste zone ove la norma fissata per questo periodo sarebbe di 10 gradi, come evidenzia la banda lineare rossa. I nostri bollettini meteo, come possiamo vedere dall’immagine più in basso, evidenziano il ruolino di marcia incredibile con temperature di quasi 40 gradi per diversi giorni sulla capitale russa: potrebbe davvero raggiungersi un nuovo record e sarebbe davvero clamoroso, rendendo da primato strabiliante anche agosto dopo quanto si è visto a luglio.