TREND METEO: dal punto di vista termico, non ci sono molte speranze di vedere un inverno rigido nei prossimi 10 giorni: quasi tutti i modelli matematici sono concordi nel prevedere temperature al di sopra della norma fino a praticamente la vigilia di Natale.
Anche se si tratta pur sempre di previsioni a distanza di 10 giorni e che quindi passibili di cambiamenti, a parte l’arrivo di correnti umide atlantiche, non si vedono ondate di freddo e le temperature resteranno sopra la norma.
Un’ipotesi di un capovolgimento totale della situazione meteorologica ci sarebbe a partire dal giorno di Natale, la troviamo nel modello matematico Ensemble di ECMWF, che tende a supplire agli eventuali errori iniziali nell’immissione dei dati e che quindi rende le previsioni maggiormente attendibili anche a distanze di 10-15 giorni.
Secondo tale modello matematico, proprio dal giorno di Natale, giungerebbe una saccatura Atlantica, con direzione da nord-ovest verso sud-est, in grado di portare aria fredda e maltempo su tutta la nostra Penisola, da nord a sud, entro il giorno di Santo Stefano.
Seguirebbe poi una possibile rimonta anticiclonica in Atlantico, e quindi il periodo post natalizio sarebbe interessato da correnti più fredde provenienti da est nord-est.
Si tratta al momento solo di una previsione di massima che necessiterà di numerose conferme. Per altro, il modello matematico americano, inizia ad accennare ad un’espansione verso ovest di masse d’aria fredda dalla Siberia. Ciò potrebbe influenzare l’Italia.
Per altro, attorno a Natale, sovente i super calcolatori, iniziano a prospettare ipotesi di freddo per gennaio. Staremo a vedere se anche quest’anno succederà ciò, ma abbastanza probabile.