Quest’estate è passata alla storia come la più rovente di sempre in Russia, ma da una prima disamina, già fatta di recente, è emerso che in molte zone del Globo il caldo si è fatto sentire con una certa veemenza. L’analisi odierna la dedichiamo alle anomalie termiche degli Stati Uniti, approfondendo l’andamento del trimestre estivo che si è rivelato in assoluto fra i più caldi dal 1895 ad oggi.
ESTATE 2010 A livello nazionale, si è trattato della quarta estate in assoluto più calda. Suddividendo per 9 grandi regioni climatiche gli USA, emerge che sul Sud-Est si è trattato della stagione più calda di sempre, mentre l’estate 2010 si è classificata al terzo posto sulla regione centrale e al quarto posto su quella di Nord-Est. Il caldo anomalo è stato protagonista in ben 29 Stati, dove le temperature medie sono state classificate “molto superiori al normale” se non da record (in tutte le zone con il numero 116, nella seconda mappa in basso): diverse città, fra cui anche le più importanti (comprese New York e Philadelphia), hanno stabilito nuovi record di temperatura, ma ricordiamo a tal proposito che la classificazione avviene su base giornaliera.
AGOSTO 2010* Restringendo il campo d’analisi all’ultimo mese dell’estate, si è trattato del settimo agosto più caldo a livello nazionale sugli USA con una temperatura di +2,2°F oltre la norma. Quasi tutti gli Stati Uniti hanno palesato temperature superiori alla media, pur senza record assoluti: fra le zone più calde segnaliamo la Florida, la Louisania e il Tennessee, che hanno vissuto il secondo agosto più caldo da quando esistono le rilevazioni. In generale la regione del Sud-Est ha avuto il suo terzo agosto più caldo, mentre solamente le due regioni climatiche dell’ovest e nord-ovest hanno riscontrato temperature agostane nel complesso prossime alla norma del periodo.