Stiamo assistendo ad un graduale cambio configurativo, ovvero all’intrusione sempre più convincente del flusso zonale nel cuore dell’Europa. Ciò significa che le masse d’aria gelida preesistenti saranno costrette alla ritirata, rifugiandosi tra la Scandinavia e la Russia Europea.
Le correnti atlantiche vengono sospinte ad est da un’ampia depressione ubicata ad ovest dell’Islanda. Un impulso perturbato, vigoroso, sta per raggiungere le nostre regioni centro settentrionali. Già in atto le prime precipitazioni sul nordovest, ma presto si estenderanno in direzione del Triveneto e sul medio-alto versante tirrenico.
Interessante evidenziare la presenza di un altro vortice ciclonico, anch’esso intenso, a ridosso della Grecia e che continua a richiamare tese correnti settentrionali tra il basso Adriatico e lo Ionio. Più a nord abbiamo indicato infine la persistenza di una massa d’aria gelida, che continua ad interessare gran parte dell’Europa settentrionale ed orientale.
Fonte immagine EumetSat 2013, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.