Dopo tanta fatica, si è completata l’affermazione dell’anticiclone sul Mediterraneo Centrale, dove sono così stati messi a tacere quei deboli spifferi d’aria fresca dai Balcani, che avevano contribuito a mantenere una lieve instabilità al Sud Italia nei giorni passati. Eloquente l’immagine satellitare, che mostra il vasto anticiclone particolarmente robusto tra le Isole Britanniche ed il Mediterraneo, fino ai Balcani. Permane un’azione moderatamente instabile sulla Penisola Iberica, per spifferi d’aria umida da sud/ovest connessi ad una modesta saccatura atlantica.
Fase primaverile sfolgorante per l’Italia, ma anche per parte dell’Europa Centro-Occidentale: il tepore sul nostro Paese si è nettamente rafforzato nelle ore diurne, d’altronde il sole è stato l’indiscutibile padrone anche sulle aree interne e montuose. Va sorvegliata con attenzione la spinta delle correnti fredde ad alte latitudini, che interessano ormai buona parte della Penisola Scandinava, ma si sono estese anche in direzione delle nazioni baltiche e della Russia. La saccatura che sorregge questa discesa artica tenderà ulteriormente ad espandersi, in virtù di un indebolimento dell’alta pressione sulle medie latitudini europee.