Con la giornata di ieri 7 giugno si è concluso il lungo periodo di temperature sotto la media climatologica trentennale, che ha caratterizzato il periodo di passaggio tra la primavera e l’estate meteorologica. Tale periodo era iniziato il 19 maggio, dando il via ad un’ultima decade del mese molto fredda, in alcune ristrette zone d’Italia addirittura la più fredda dell’ultimo secolo, più spesso, la più fredda dal 1984 o dal 1980, e con nevicate tardive localmente al di sotto dei 1000 metri di quota.
La temperatura media di +18.9°C registrata ieri in Italia, è non solo quasi 1 grado superiore alla norma trentennale, ma anche la seconda più alta registrata quest’anno, preceduta soltanto, e di un soffio, dalla temperature registrata il 1° maggio. Questo dato ci indica un’altra anomalia del mese di maggio, che al contrario di quanto avviene di norma, è iniziato con temperature da giugno ed è finito con temperature da aprile.
Con l’aumento delle temperature e la riduzione dell’instabilità meteo inizia finalmente la stagione balneare (nella foto la spiaggia di Loano in Liguria con i primi bagnanti, fonte webcam LIMET), anche se da domani transiterà una nuova perturbazione sul Nord e successivamente sul Centro Italia.