Gli strascichi dell’ondata di gelo siberiano continuano a farsi sentire in Valle Padana, dove il lago d’aria fredda intrappolato nei bassi strati non è stato scalzato, diversamente da quanto accaduto sul resto d’Italia e sulle alture.
Lo scenario meteo vedrà comunque l’ulteriore attenuazione di questo cuscinetto freddo in avvio di settimana. La conferma arriva dalla proiezione delle variazioni termiche previste per lunedì 5 marzo rispetto allo scenario attuale.
Notiamo degli aumenti termici dai 2 ai 4 gradi, sufficienti per far terminare completamente l’ondata di gelo e neve. Rialzi si avranno anche su quelle zone di Toscana, Umbria e Marche dove il clima ancora non si era mitigata più di tanto.
L’aria fredda verrà scalzata dalle correnti relativamente miti oceaniche, che già hanno portato mitezza sul resto d’Italia. Non mancheranno gli sbalzi termici, ovvero con saliscendi continui di temperatura, ma senza il ritorno del freddo.