Aprile si è concluso con la neve nella splendida metropoli russa di San Pietroburgo. La temperatura al mattino di lunedì 30 aprile è scesa fino a 0°C ed è iniziato a nevicare fittamente. Sono caduti 2-3 cm di neve. La neve è caduta a intermittenza per tutta la giornata, con il termometro che non ha superato 1°C. La Russia europea sta risentendo della circolazione di aria fredda artica attivata dal blocco anticiclonico posto a nord delle Isole Britanniche. Le minime di lunedì sono scese ampiamente sotto lo zero nel nordovest del paese: Pinega -7°, Lovozero -6°, Arcangelo e Kanin Nos -5°, Murmasnk e Kalevala -4°, Onega e Sezega -3°, Kotlas, Petrozadovsk e Pskov -2°C.
Isoterme fredde di circa -8°C ad 850 hPa sono scese sulla Finlandia, mentre il blocco freddo è arrivato fino alla Polonia, con isoterme di 2-3°C sotto lo zero a 1500 metri di quota. In Finlandia, Enotekio e Muonio, nel nord, sono scese al mattino del 30 aprile fino a -9°C. Altre minime molto basse: Kittila -6°, Rovaniemi, Sodankyla, Salla e Kuusamo -5°, Kevo, Kemi e Ahtari -4°, Ivalo, Kajaani, Vaasa -3°, Joensuu, Kuopio, Mikkeli, Lappenraanta, Oulu, Turku e Tampere -2°C. Gelate anche in Polonia: Sniezka (1613 m) -4°, Jelenia Gora -3°, Torun, Pila, Mlawa e Lublin -2°, Cracovia, Leszno e Zakopane -1°C.
Il mese di aprile, dopo essere stato eccezionalmente caldo in mezza Europa, Italia compresa, si conclude con il record di caldo islandese, stabilito il 29 aprile al Parco Nazionale Asbirgy con +23°C. Il precedente record, stabilito nell’aprile del 2003, apparteneva a Saudanes con +21,8°C. Molto caldo ieri anche ad Akureyri e Skjaldthingsstadir, dove la colonnina di mercurio ha raggiunto rispettivamente +21,5 e +19,5°C, valori circa 7°C superiori alle medie estive. La capitale Reykjavik si è dovuta accontentare di raggiungere “appena” 14°C, un valore in linea con le medie delle massime di luglio.
Continua a salire la temperatura nel subcontinente indiano, in particolare in Pakistan e nel nord dell’India. Lunedì 30 aprile, la temperatura è salita fino a 46,5°C a Bahawalnagar (la media delle massime dell’ultima decade di aprile è 37°C), 45,2°C a Sibi, 45,0°C a Bahawalpur, 44,9°C a Jacobabad. In India, Hissar ha fatto segnare la massima più elevata con 45,6°C, ma sono notevolissimi anche i 44,6°C di Bikaner, 44,2°C di Gwalior e 44,0°C di Nagpur.
Piogge localmente intense hanno investito la costa del Vietnam lunedì. A Hue, sono caduti 113 mm in sole 6 ore, diventano 123 in 30 ore, tra domenica pomeriggio e lunedì sera, ora locale. La media pluviometrica di aprile è di soli 61 mm.
Piogge molto abbondanti nel sud della Cina domenica 29 aprile. A Zhanjiang, nel Guangdong, 120 mm sono caduti tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica. Nello stesso periodo, 91 mm a Beihai, nel Guangxi
Domenica 29 aprile gran caldo in Sudan settentrionale. Queste alcune massime: Dongola 46,7°, Karima 46,5°, Atbara 46,0°, Abu Hamed 45,2°C. Molo alta anche la temperatura massima della capitale Khartoum, arrivata a 44,3°C
Venti da uragano hanno investito la stazione di ricerca argentina Belgrano II sulla Luitpold Coast, nell’Antartide Occidentale. Venti sostenuti tra 60 e 80 miglia orarie (97-129 km/h) hanno soffiato per oltre 6 ore lunedì 30 aprile, con temperature tra -17° e -13°C. Durante la burrasca, la visibilità era inferiore ai 400 metri, a causa della neve sollevata dal vento.