Fa ancora troppo fresco per l’innesco dell’attività temporalesca tipica dell’estate, le temperature sono salite specie sul Nord Italia, mentre restano più basse della media del periodo su molte località del Centro Sud e Isole.
Analisi del tempo che fa
La pressione atmosferica è in aumento: il minimo di Bassa Pressione attivo ieri sul Gargano si è portato sull’Egeo, dove provoca piogge di debole, moderata intensità.
Sulle Isole Britanniche sta giungendo una perturbazione, che nei prossimi giorni attiverà dell’instabilità tra la Sardegna ed il medio e basso Tirreno.
Fattori di normalità
Le piogge, la neve di questi giorni, stanno portando i quantitativi di precipitazioni su valori prossimi alle medie. Le temperature non superano i valori tipici del periodo, anche se vi sono dei segnali di ripresa, specie sul Nord Italia.
Le anomalie
Nelle regioni alpine, sull’Appennino settentrionale e parte di quello centrale, in questo scorcio di primavera è presente un quantitativo esagerato di neve, come non accadeva da parecchio tempo, ma potremo considerare questa situazione un’anomalia?
L’evoluzione.
Come già detto, oggi saremo interessati da un aumento della pressione atmosferica. Il tempo sarà diffusamente buono, con addensamenti residui sul versante adriatico e ionico, la Sardegna settentrionale, ma non sono attese piogge.
Sulle altre regioni il tempo sarà buono. In tutta Italia le temperature massime sono previste in aumento e la ventilazione sarà debole, con rinforzi sul basso Adriatico.
Nei prossimi giorni non è attesa alcuna ondata di maltempo a carattere diffuso, la perturbazione presente sulle Isole Britanniche, tenderà a portarsi verso l’Europa centrale e attiverà tra le Baleari e la Sardegna, una massa d’aria instabile, che tra il 23 aprile e parte del 24, interesserà Sardegna, Calabria e Sicilia.
Con la fine di aprile, la tendenza climatica vede un maggiore ristabilirsi delle condizioni meteorologiche, ma l’instabilità atmosferica, potrebbe accentuarsi e così anche il rischio di temporali pomeridiani.