Continua a far fresco, è vero, ma perlomeno c’è il sole. La situazione è nettamente migliorata anche rispetto a lunedì, quando ancora assistevamo ad una discreta instabilità che dal medio versante Adriatico si spostava verso l’estremo sud. I venti, che soffiavano dai quadranti settentrionali apportando una marcata flessione termica, si stanno attenuando e cambieranno direzione.
Raffiche sostenute di Tramontana continueranno a coinvolgere la Puglia e parte dei litorali ionici, mentre in Sardegna, sul settore nord dell’Adriatico e sul Ligure arriverà lo Scirocco. E’ evidente la componente meridionale, il ché ci dice che l’impianto circolatorio sta mutando ad ovest del nostro Paese. Se dovessimo osservare l’immagine del MeteoSat capiremmo cosa sta accadendo: sulla Spagna, prima ancora sulla Francia, sta iniziando ad affluire aria fresca moderatamente instabile annessa a quell’ampia struttura ciclonica presente sul Regno Unito.
Il Vortice Britannico è pregno d’aria fredda d’origine Artica, il ché non è certo usuale per il periodo. Lo sprofondamento ciclonico ad ovest produrrà sia una risposta perturbata, sia una spinta dinamica dell’Alta Africana. L’Anticiclone tenderà ad impossessarsi, inizialmente, dell’estremo sud e il risultato sarà quello di un forte rialzo termico che andrà a ripristinare valori estivi. Rialzo che inizierà ad avvertirsi fin da oggi, soprattutto in Sicilia, sulla Calabria tirrenica e in Campania.
Oltre al sole, che si è detto splendere un po’ ovunque, dobbiamo segnalare locali annuvolamenti di diversa origine. Sui litorali dell’alta Toscana e della Liguria sono presenti annuvolamenti marittimi, mentre nel sud della Sardegna è possibile osservare le prime consistenti velature che precedono annuvolamenti più organizzati e che entro sera potrebbero generare le prime deboli piogge nel Cagliaritano. Nubi residue sono presenti anche sul Gargano, sulla bassa Calabria e sulla parte nord orientale della Sicilia, laddove insistono venti freschi settentrionali.
Ma le nubi certamente più consistenti inizieranno a manifestarsi al pomeriggio nelle regioni di nordovest e sulle Alpi, aree in cui compariranno delle piogge. Piogge che oltre a coinvolgere i rilievi, su Piemonte e Lombardia potrebbero sconfinare verso le zone pianeggianti a nord del Po e assumere occasionalmente carattere di rovescio o temporale.