Nell’ultima settimana gli Stati Uniti sono stati colpiti da una forte ondata di freddo e di maltempo, originatasi dalla discesa di un blocco d’aria fredda di origine canadese.
Nei giorni scorsi sul Canada si era formato un blocco d’aria freddissima, originatosi dall’espansione verso nord dell’Anticiclone del Pacifico.
Tale discesa fredda era con pochi precedenti, almeno all’altezza della media montagna (1500 metri): i radiosondaggi hanno infatti mostrato temperature inferiori ai -40°C ad 850 hPa, valori che vengono molto raramente raggiunti durante la stagione invernale canadese.
Tuttavia in Canada non sono stati abbattuti record storici assoluti, malgrado minime che hanno raggiunto, come questa mattina, i -43,2°C a Barrhead, ed i -43,9°C nella Valle dell’Uomo morto (Deadmean Valley), nei Northwest Territories.
In questo modo, la previsione di una stagione invernale mite sul settore occidentale, a causa del fenomeno del Nino, è stata finora disattesa.
Ma è sugli Stati Uniti che sono stati battuti numerosissimi record storici, per lo meno riferiti al mese di Dicembre ed alla scorsa settimana, basandosi sul database continuamente aggiornato del NOAA.
Sono stati infatti battuti ben 765 record di nevicate abbondanti, e 972 di forti piogge, nonché 224 record di basse temperature. Soprattutto, sono stati 50 i valori minimi assoluti superati, nel corso della settimana, ma ben 349 i valori record di massime più basse, ad indicare che l’ondata di freddo ha fatto raggiungere valori storici soprattutto nelle ore diurne.
Si possono riportare alcuni record, per curiosità: in California meridionale abbiamo avuto, all’aeroporto di Van Nuys, una minima di 0°C, mentre il precedente valore minimo era di +2,2°C, raggiunto nel 1944.
A Lebec, lo scorso 08 Dicembre, sono caduti 0,5 cm di neve, mentre in precedenza era solamente fioccato nel 2006.
Più a nord a Seattle, nello Stato di Washington, sono stati raggiunti i -8,9°C lo scorso 10 Dicembre, contro il record di -6,1°C che risaliva al 1972.
A Valentine, nel Montana, si è arrivati a -31,7°C, contro i -28,9°C che resistevano dal 1919.
A Flagstaff, in Arizona, lo scorso 07 Dicembre sono caduti 51 cm di neve, nevicata record, in quanto il precedente valore massimo era di 13 cm e risaliva al 1956.
I record di pesanti nevicate riguardano poi gli Stati centrali, dal Minnesota, al Nebraska, al Kansas, per spingersi poi verso il New Hampshire ed il Maine.
Alcuni record di caldo sono stati stabiliti invece nella mite Florida.
A Miami, la massima di +31,7°C dello scorso 10 Dicembre ha superato il record precedente di 29,4°C, che risaliva al 1997, a dimostrazione che la Florida resta nei sogni degli Americani che desiderano godere dell’Estate anche in pieno inverno.