Speravamo di portarvi qualche bella notizia, in fondo chi è che non desidera un bel Ferragosto di sole? Tutti, o quasi. C’è chi resta in città e ha deciso di godersi il relax della propria casa, c’è chi invece s’è fatto una marea di chilometri per raggiungere le amene località vacanziere peninsulari. Gli uni e gli altri probabilmente accomunati da un unico desiderio. Che il tempo sia bello. Non crediate che a noi faccia piacere portarvi notizie di maltempo imminente, no. Sappiamo quanto siano importanti le ferie estive, un anno passato a lavorare, quasi ininterrottamente, in attesa di quella settimana, magari due, che consentano la ricarica delle pile in vista del nuovo anno.
Poi, diciamolo, nell’immaginario comune dopo il Ferragosto l’Estate è quasi al termine. Può anche fare un altro mese di sole, di caldo, ma a quel punto chi è tornato in città magari preferirebbe che facesse fresco oppure piovesse. Così da scacciar via il più rapidamente possibile la sofferenza creata dal rientro dalle vacanze.
Vi sarete accorti, comunque, che qualcosa sta cambiando. C’è l’Alta Pressione, sì, ma non è vigorosa come fu per esempio nel mese di Luglio. Stavolta c’è qualcosa a disturbarla. Cosa? Un’area di Bassa Pressione che staziona nelle Isole Britanniche e che a breve sfrutterà la spinta verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre. Il blocco atlantico in formazione convoglierà gli impulsi perturbati verso sud, direzione Mediterraneo. Se prestate attenzione al tempo che fa, forse avrete notato che i cieli non sono sgombri da nubi su tutta Italia. In alcune regioni transitano velature, in altre si assisterà fin da oggi all’accentuazione dell’instabilità diurna.
Instabilità che coinvolgerà soprattutto le Alpi, verso sera i primi temporali inizieranno a sconfinare verso la piana piemontese e forse sin sulla Lombardia sud occidentale. Domani idem e probabilmente la cumulogenesi appenninica riuscirà a concepire qualche breve episodio instabile. Diciamo che al Centro Sud però il tempo sarà buono e nelle Isole idem. Magari potrà transitare qualche stratificazione, ma come al solito sarà innocua.
E’ giovedì che inizierà a manifestarsi un vero cambiamento. L’Italia Settentrionale sarà raggiunta da una focosa perturbazione. Il maltempo investirà sia il versante occidentale che quello orientale. Le precipitazioni saranno frequenti, diffuse e sovente a sfondo temporalesco. Non si escludono episodi di forte intensità accompagnati anche da qualche grandinata e colpi di vento. Un parziale miglioramento serale dovrebbe affacciarsi soltanto su Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria di Ponente.
V’è da dire che la nuvolosità riuscirà a propagarsi anche al Centro e sulla Sardegna. Si tratterà in prevalenza di innocue stratificazioni, però a ridosso dei rilievi potranno organizzarsi annuvolamenti di una certa vivacità associati a degli episodi temporaleschi. Andrà meglio al Sud e in Sicilia, ove prevarrà il sole e farà ancora un po’ di caldo.
Da venerdì gli attacchi perturbati saranno più ficcanti e insistenti. Il tempo si manterrà instabile al venerdì in tutto il Nord Italia, ma anche sui rilievi dell’Appennino centro settentrionale ed in Sardegna. Inizieranno a manifestarsi locali annuvolamenti al Sud e in Sicilia, per nubi stratiformi provenienti dal Nord Africa e coadiuvate da aria caldo umida.
Tra sabato e domenica nuove folate raggiungeranno le nostre regioni e causeranno una prosecuzione dell’instabilità sul Centro Nord. Vi saranno dei temporali sull’Appennino meridionale, mentre nelle Isole a parte qualche transito nuvoloso di scarsa consistenza prevarrà un tempo discreto. I venti ruoteranno gradualmente da nord sull’Italia Settentrionale e dai quadranti occidentali sul resto d’Italia. Le temperature sono previste in calo, soprattutto in tutte quelle zone ove la fenomenologia risulterà vivace.