C’è veramente poco da dire, anche quest’anno l’inverno ci ha regalato pochissime emozioni e Febbraio, l’ultimo mese invernale, ci lascia con tanta tristezza nel cuore consapevoli di aver perso un’altra occasione. Durante tutto il mese abbiamo assistito all’egemonia dell’alta pressione che ha permesso solo un paio di passaggi perturbati, il primo all’inizio del mese con appena una decina di mm in quattro giorni; il secondo tra il 20 ed il 21 con accumuli più consistenti ma in questo caso più che di una vera e propria perturbazione si è trattato di una depressione Mediterranea.
Nessun sussulto del generale Inverno fatta eccezione per una breve apparizione tra il 16 e il 18 Febbraio quando grazie all’ingresso di un’isoterma a 850 hpa di -10/12° hanno assaporato il piacere del sottozero anche le località costiere della regione.
Andando ad esaminare i dati spiccano i valori pluviometrici davvero esigui rispetto alle medie con un deficit approssimativo di circa il 70-80%. Si va dai 30 mm scarsi delle zone costiere agli appena 15 mm delle zone interne a fronte di una media di circa 80-100 mm, sotto questo aspetto la situazione è particolarmente preoccupante e non ci resta che sperare in una primavera che non sia avara di precipitazioni.
La situazione non è rosea neppure in montagna dove il manto nevoso che in questo periodo dovrebbe far registrare gli accumuli maggiori è ridotto ai minimi termini, solo per fare un esempio a Campitello Matese si scia da tempo solo grazie agli impianti d’innevamento artificiale e basti pensare che in questo periodo dovrebbero esserci almeno un paio di metri.
Dal punto di vista termico fortunatamente non siamo lontani dalla norma con le zone costiere sopramedia di circa 1° e le zone interne sottomedia di 1° frutto delle continue inversioni termiche notturne.
I Dati:
Napoli: 7° – 13° 31 mm ( media 4° – 13° 98 mm)
Caserta: 3° – 13° 15 mm ( media 4° – 14° 81 mm)
Salerno: 8° – 13° 31 mm ( media 6° – 14° – 112 mm)
Dati www.campaniameteo.it