ASSAGGIO DI PRIMAVERA: in queste ore, come già ampiamente dibattuto in questi giorni, stiamo assaporando i primi tepori primaverili. Grazie al contributo dell’Anticiclone, in temporaneo rinforzo, abbiamo avuto un generale rialzo delle temperature massime e non mancano punte di 20°C. Giusto parlare delle massime, ma è anche corretto dirvi che le minime sono diminuite per via delle inversioni termiche. Ecco quindi che al calar del sole da un po’ freddo. Non eccessivamente, chiaro, ma fa freddo.
PEGGIORAMENTO CONFERMATO: nel weekend transiteranno due vortici depressionari. Uno attraverserà la Penisola, dando luogo a un vivace abbassamento delle temperature e un rapido peggioramento. Un secondo sfilerà a ovest della Sardegna e si installerà tra Penisola Iberica e nord Africa. Quest’ultimo andrà tenuto sott’occhio perché potrebbe avere ripercussioni nei prossimi giorni. Di che genere? Non escludiamo un peggioramento nelle regioni occidentali, ma qualora restasse ingabbiato nelle maglie anticicloniche potrebbe incentivare una temporanea risalita d’aria caldo umida dal Nord Africa.
FINE FEBBRAIO: col passare dei giorni stiamo notando come i modelli si stiano allineando verso un trend mediamente freddo verso fine mese. Lo spostamento del fulcro anticiclonico verso l’Europa occidentale potrebbe innescare la discesa di un nucleo freddo artico. Da valutarne l’intensità, c’è chi propende per una persistenza chi invece ipotizza un passaggio abbastanza rapido. Quel che è certo è che se confermata, tale configurazione riporterebbe un po’ d’inverno sulle nostre regioni.
DINAMICITA’ DI FINE STAGIONE: si è detto più volte, ma lo ripetiamo. Gli scambi meridiani rientrano nella normalità del periodo, allorquando l’atmosfera predispone il passaggio stagionale. Non dovremo stupirci, quindi, se il freddo dovesse riuscire a coinvolgerci con modalità anche più marcate.