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Febbraio 1956, Italia sotto la neve. 10 febbraio 1956 (parte seconda): Neve e gelo a Genova e nelle Riviere

di Marco Rossi
28 Gen 2012 - 14:53
in Senza categoria
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febbraio-1956,-italia-sotto-la-neve.-10-febbraio-1956-(parte-seconda):-neve-e-gelo-a-genova-e-nelle-riviere
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Cronaca Meteo

La grande ondata di gelo e neve del febbraio 1929

A Padova il termometro ha segnato -8,5°C, e sul Monte Venda la temperatura è scesa a-14°C.

Stamani a Genova e sulle Riviere si è avuta una nuova recrudescenza del freddo, e la neve ha fatto ancora una volta la sua comparsa in numerose località.

In città stamani si è avuta una lieve nevicata, che però non ha lasciato tracce. La temperatura, verso le 10, si aggirava sui -2,5°C.

Alla Spezia la neve ha cominciato a cadere verso mezzogiorno, peraltro non copiosamente, ed è cessata nel tardo pomeriggio.

Sul Passo del Bracco, invece, la neve ha raggiunto i 15 cm, accompagnato da un vento fortissimo e gelido. La temperatura ha toccato, oggi, i -13°C.

La neve continua a cadere su tutta la Riviera Emiliano – Romagnola.

Sulle vie di comunicazione si lavora ininterrottamente per mantenere attivo il traffico, soprattutto sui Passi della Futa, dei Mandrioli, dell’Abetone, della Cisa e del Cerreto.

A Bologna sono caduti, da ieri sera, 18 cm di neve.

La temperatura è in diminuzione, all’aeroporto, verso le 11, segnava -7,6°C.

Un violento turbinare di neve con raffiche di vento fino a 90 kmh, ha infuriato nella notte anche nel Modenese.
La neve è caduta ininterrottamente, raggiungendo i 30 cm di altezza a Modena città, ed i 115 cm in Appennino.

Il freddo si mantiene sempre intenso anche su tutta la Toscana.

Lungo tutta la costa del Tirreno, da Castiglion della Pescaia fino a Porto Santo Stefano, i pescherecci sono alla fonda nei porti, a causa delle pessime condizioni atmosferiche.

Una nuova, abbondante nevicata è caduta sulla Montagna Pistoiese; all’Abetone il manto bianco è alto 50 cm, sui Monti Selletta e Gomito 150 cm.

All’Abetone il termometro segna -15°C, il traffico è aperto, ma con catene.

Senza tregua il vento gelido soffia su Livorno, mentre nevica ad intermittenza.

La rigidissima temperatura ha provocato alcuni casi di assideramento.

A Piombino la neve è caduta per circa venti minuti, tra le 10 e le 11.

Distrutti dal gelo intenso tutti i raccolti della Val di Cornia.

La neve a Grosseto è cominciata a cadere nella tarda mattinata, ed ha proseguito per l’intero pomeriggio.
Le strade, in serata, si sono coperte di ghiaccio, rendendo molto difficile la circolazione.

immagine 1 del capitolo 21 del reportage febbraio 1956 italia sotto la neve

Analisi Meteorologica

Nelle prime ore del pomeriggio si è avuta una nuova, grande nevicata su Siena, che non è ancora terminata al sopraggiungere della notte, mentre il termometro è sceso nuovamente a -6°C.

Ad 850 hPa notiamo la formazione di una profonda depressione centrata sulla Corsica, del valore di 1240 gpm.

La parte principale del blocco freddo interessa prevalentemente la Penisola Iberica, ove sono presenti isoterme di circa -14°C.

Sull’Italia le correnti meridionali hanno fatto risalire un po’ le isoterme, specie al Centro Sud, ove lo zero termico si è portato tra la Campania e la Puglia, mentre una isoterma calda di +4°C sfiora la Sicilia.

Continua…

Cerca per tag: meteo clima

Pubblicato da Marco Rossi

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Cronaca Meteo La grande ondata di gelo e neve del febbraio 1929 A Padova il termometro ha segnato -8,5°C, e sul Monte Venda la temperatura è scesa a-14°C. Stamani a Genova e sulle Riviere si è avuta una nuova recrudescenza del freddo, e la neve ha fatto ancora una volta la sua comparsa in numerose località. In città stamani si è avuta una lieve nevicata, che però non ha lasciato tracce. La temperatura, verso le 10, si aggirava sui -2,5°C. Alla Spezia la neve ha cominciato a cadere verso mezzogiorno, peraltro non copiosamente, ed è cessata nel tardo pomeriggio. Sul Passo del Bracco, invece, la neve ha raggiunto i 15 cm, accompagnato da un vento fortissimo e gelido. La temperatura ha toccato, oggi, i -13°C. La neve continua a cadere su tutta la Riviera Emiliano – Romagnola. Sulle vie di comunicazione si lavora ininterrottamente per mantenere attivo il traffico, soprattutto sui Passi della Futa, dei Mandrioli, dell’Abetone, della Cisa e del Cerreto. A Bologna sono caduti, da ieri sera, 18 cm di neve. La temperatura è in diminuzione, all’aeroporto, verso le 11, segnava -7,6°C. Un violento turbinare di neve con raffiche di vento fino a 90 kmh, ha infuriato nella notte anche nel Modenese.La neve è caduta ininterrottamente, raggiungendo i 30 cm di altezza a Modena città, ed i 115 cm in Appennino. Il freddo si mantiene sempre intenso anche su tutta la Toscana. Lungo tutta la costa del Tirreno, da Castiglion della Pescaia fino a Porto Santo Stefano, i pescherecci sono alla fonda nei porti, a causa delle pessime condizioni atmosferiche. Una nuova, abbondante nevicata è caduta sulla Montagna Pistoiese; all’Abetone il manto bianco è alto 50 cm, sui Monti Selletta e Gomito 150 cm. All’Abetone il termometro segna -15°C, il traffico è aperto, ma con catene. Senza tregua il vento gelido soffia su Livorno, mentre nevica ad intermittenza. La rigidissima temperatura ha provocato alcuni casi di assideramento. A Piombino la neve è caduta per circa venti minuti, tra le 10 e le 11. Distrutti dal gelo intenso tutti i raccolti della Val di Cornia. La neve a Grosseto è cominciata a cadere nella tarda mattinata, ed ha proseguito per l’intero pomeriggio.Le strade, in serata, si sono coperte di ghiaccio, rendendo molto difficile la circolazione. Analisi Meteorologica Nelle prime ore del pomeriggio si è avuta una nuova, grande nevicata su Siena, che non è ancora terminata al sopraggiungere della notte, mentre il termometro è sceso nuovamente a -6°C. Ad 850 hPa notiamo la formazione di una profonda depressione centrata sulla Corsica, del valore di 1240 gpm. La parte principale del blocco freddo interessa prevalentemente la Penisola Iberica, ove sono presenti isoterme di circa -14°C. Sull’Italia le correnti meridionali hanno fatto risalire un po’ le isoterme, specie al Centro Sud, ove lo zero termico si è portato tra la Campania e la Puglia, mentre una isoterma calda di +4°C sfiora la Sicilia. Continua… Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Marco Rossi Inizio Pagina

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