L’anticiclone africano, che ha dominato negli ultimi tempi apportando un vero e proprio anticipo d’estate, sta per essere completamente scalzato da quella circolazione depressionaria che preme dall’Europa Occidentale. L’aria più fredda associata, che gradualmente conquisterà l’Italia, sarà maggiormente presente in quota e ciò determinerà un tipo di tempo particolarmente instabile con manifestazioni temporalesche diffuse, principalmente nelle ore più calde (contrasti termici più accentuati) e sulle aree interne. In particolare, a cavallo fra il week-end e l’inizio della prossima settimana, il perno dell’ansa ciclonica si posizionerà proprio sull’Italia.
Stante la circolazione fresca ed instabile, le temperature ovunque, anche al Sud, scenderanno e rientreranno nei valori tipici del periodo. L’atmosfera meteo instabile persisterà fino almeno a metà settimana, quando però la goccia fredda dovrebbe gradualmente circoscrivere la propria azione alle regioni meridionali e zone appenniniche del Centro Italia: la mappa in basso (media delle ultime elaborazioni modellistiche, www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) evidenzia il vortice in sprofondamento verso Basso Ionio e Mar Libico giovedì 9, mentre da ovest si configurerà una rimonta anticiclonica che riporterà tempo maggiormente stabile al Centro-Nord.