Il periodo compreso fra il 9 ed il 18 Maggio è quello preso in esame per tracciare in breve i contorni di quest’ondata di caldo che ha colpito una parte importante della Russia Settentrionale Europea: si tratta dell’evento di caldo di maggiore rilevanza di tutto l’Emisfero Settentrionale, enormemente superiore in proporzione alle anomalie fresche che hanno colpito alcune zone degli Stati Uniti e dell’Europa.
Quali le cause di quest’evento? La presenza di una depressione di blocco sul comparto centro-occidentale europeo ha contribuito ad un intenso e duraturo richiamo caldo dalle latitudini meridionali: quest’aria calda è risalita molto a nord, tanto da sconfinare prepotentemente fino all’Artico Russo, senza limitarsi alla zona baltica. Una possente area anticiclonica è stata gonfiata da queste masse d’aria roventi, conferendo lunga durata all’evento: nel periodo compreso fra il 9 ed il 18 Maggio le anomalie hanno così toccato, in una vasta area, i 9-10 gradi superiori alla media del periodo.
Approfondiamo ancor più l’entità del caldo in alcune grandi città note per il loro clima generalmente freddo, con picchi di calore estremamente rari, eppure sono stati stabiliti alcuni record di caldo per il mese di Maggio, corrispondenti a valori che localmente quasi mai vengono toccati nemmeno in piena estate. Iniziamo da San Pietroburgo, ove le giornate più calde sono state quelle del 13 e del 14 Maggio, con valori rispettivamente di +27,5°C e di +27,7°C. Andando ancora più a nord, sono del tutto eccezionali le temperature toccate ad Arcangelo, grande città che orge sulle rive della Dvina settentrionale, presso il suo sbocco nel Mar Bianco (oltre 64°N): in questa zona sono stati raggiunti i 29 gradi il 14 Maggio e ben +29,8°C nella giornata del 15 Maggio, spazzando letteralmente via i record mensili precedenti (si presume pari a circa 26 gradi). L’alito d’aria caldissima è sconfinato persino nella parte estrema settentrionale della Penisola di Kola: Murmansk, ad un passo dal Mare di Barents (non lontano dal confine russo con la Norvegia e la Finlandia) ha fatto infatti registrare i picchi di caldo maggiori il 17 ed il 18 Maggio, con valori rispettivamente di +23,5°C e di +25,3°C. Va sottolineato che questo caldo eccezionale è scoppiato improvviso, se in quanto fino al giorno 10 Helsinki e Tallin misuravano temperature massime sotto i 10 gradi, mentre Arcangelo il giorno 8 maggio misurava estremi di -3/+2.6°C!