L’estate 2004 sarà ricordata per essere stata umida e, salvo eccessi termici dell’ultima ora, calda.
Nelle ultime 24 ore le condizioni meteo sono state generalmente buone su tutta la Penisola, mentre nelle regioni alpine, prealpine, il settore padano a nord del fiume Po si sono avute situazioni di tempo instabile con temporali sparsi, anche di forte intensità.
La parte centro settentrionale del Nord Italia è marginalmente influenzata dal flusso di correnti occidentali provenienti dall’Atlantico, che da qualche giorno interessa l’Europa occidentale e in queste ore anche il settore centrale.
L’avvezione calda annunciata da alcuni giorni, ha prodotto un aumento della temperatura specialmente al centro sud, dove il maggior fastidio è stato rappresentato dal tasso elevato dell’umidità, ed il caldo è stato afoso.
Purtroppo sarà l’afa il peggior nemico dell’estate 2004, anche se per il periodo siamo nei normali parametri di umidità e temperatura: negli anni passati probabilmente, sempre in una visione generale, il caldo si è patito ben di più.
Le previsioni di un parziale refrigerio sono comunque confermate: avremo anche un debole calo del tasso di umidità.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
La giornata odierna vedrà un graduale calo della temperatura su buona parte dell’Italia: la maggiore diminuzione si avvertirà sulla Sardegna e le regioni dell’Italia centrale, ma direi nell’Appennino settentrionale, dove potrebbero scatenarsi anche isolati temporali.
Le condizioni meteo saranno diffusamente buone, con prevalenza di tempo soleggiato; nelle Venezie stamattina è presente una densa nuvolosità foriera di piovaschi e qualche temporale derivante dal transito di una debole perturbazione.
Nel pomeriggio si avranno locali temporali sulle regioni alpine, prealpine, le pedemontane del Nord, ma anche quelle appenniniche di Emilia Romana, Toscana, Marche e forse anche nord dell’Umbria.
La ventilazione sarà debole di direzione variabile, con tendenza a divenire da nord ovest sulla Sardegna, dove il vento tenderà a rinforzare.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
Una modesta instabilità interesserà principalmente le regioni alpine e prealpine e si estenderà solo parzialmente alle zone pedemontane del Nord, quelle appenniniche del Centro e del settore adriatico del Sud, con brevi temporali, che comunque saranno di maggiore rilevanza sulle regioni settentrionali.
La temperatura tenderà a rimare prossima ai valori tipici medi, tuttavia non pare profilarsi alcun calo termico per dopo Ferragosto.