La previsione meteo inerente la prossima settimana – soprattutto la prima parte – è oggetto di trattazione specifica in altri articoli. In questa sede vogliamo rivolgere la nostra attenzione agli accadimenti successivi, perché gli scenari che s’intravedono all’orizzonte sembrano voler confermare quanto detto e ridetto negli ultimi giorni: estremi meteo di fine stagione.
A voler essere onesti è dal mese di novembre che non si parla d’altro che d’Alta Pressione, caldo anomalo, smog, siccità. E’ per questo che potremmo dirvi “niente di nuovo sotto al sole”. Diciamo anche, per onestà, che le manovre che potrebbero riportarci in regime d’Alta Pressione africana vanno inquadrate in quegli scambi meridiani tipici delle stagioni transitorie (soprattutto della primavera).
Nello specifico, l’affondo artico della prossima settimana dovrebbe procedere sulla Penisola Iberica e addirittura fin sul nord Africa. Così facendo andrebbe a indebolire le fondamenta dell’Anticiclone azzorriano e porrebbe le basi per la strutturazione di un’ampia “goccia fredda” (Vortice Ciclonico in quota) a ridosso del Portogallo.
A quel punto s’innescherebbe una potente rimonta altopressoria africana il cui obbiettivo – guarda un po’ – sarebbe proprio l’Italia. Superfluo dirvi che se confermata, tale ipotesi spalancherebbe la strada alla Primavera anticipata.