Siamo in vista di un peggioramento meteo che promette battaglia e sulla cui entità ci sarà ancora da discutere. Ma come nostra consuetudine, osserviamo attentamente i vari modelli di previsione alla ricerca di interessanti segnali sul trend evolutivo futuro. E segnali, stamane, ne abbiamo tanti e di notevole spessore (a dir la verità è già da qualche giorno che nelle mappe si scruta quanto stiamo per dirvi).
Dopo il maltempo del weekend confermiamo un temporaneo, forte consolidamento anticiclonico. Ciò porterà un po’ di bel tempo e un rialzo delle temperature che andranno a orientarsi su valori tardo estivi. E poi? Beh poi potrebbero realizzarsi le condizioni ideali per intense fasi di maltempo e per un corposo abbassamento termico. In che modo? Diciamo che lo sbilanciamento a ovest (Penisola Iberica) del fulcro anticiclonico e la successiva elevazione verso nordest (direzione Scandinavia) potrebbe facilitare lo scivolamento d’aria fredda sull’Europa orientale.
Aria fredda destinata ad alimentare un robusto Vortice di Bassa Pressione, in successiva evoluzione in goccia fredda, che in moto retrogrado potrebbe penetrare sui nostri mari. Un trend, lo ripetiamo, che se confermato produrrebbe un’acuta fase di maltempo anche alla luce di contrasti termici tutt’altro che trascurabili. Insomma, l’autunno si prepara ad accelerare.