Riteniamo doveroso tornare a quanto accaduto ieri su Roma: continuano ad esplodere polemiche sul fatto che allagamenti così eccezionali si potevano evitare con una minore incuria del territorio urbano, ma è onesto sottolineare che l’ondata temporalesca, che ha afflitto ieri la Capitale, ha raggiunto un’intensità tale da poter essere catalogato come evento raro: ci sono ben pochi precedenti sulla zona di un temporale di così straordinaria intensità capace di far cadere nell’arco di poche ore piogge tra gli 80 ed i 150 millimetri entro un’ampia fetta di territorio della provincia.
Si tratta di un evento da tempi di ritorno ultradecennale ed in genere questi episodi così violenti di maltempo in genere vanno a colpire aree più ristrette e localizzate. Il malloppo temporalesco a V, nutrito dal flusso umido marittimo, ha avuto i connotati di persistenza tale da sfogare tutta questa forza. Una volta abbandonata lentamente Roma, lo stesso sistema a multicella è rimasto attivo anche sui territori meridionali del Lazio: non le stesse precipitazioni cadute su Roma, ma nel Golfo di Gaeta si è immortalato un evento vorticoso anch’esso piuttosto raro, un vero e proprio tornado che è giunto sulla terraferma colpendo la zona di Gianola nella città di Formia.
A differenza delle innumerevoli trombe d’aria, quasi tutte marine, che si sono scatenate nelle ultime settimane su molte zone litoranee dell’Adriatico e del Sud, in questo caso ci stiamo invece riferendo ad un vero e proprio tornado di tipo quasi sicuramente mesociclonico, in quanto direttamente connesso al sistema convettivo a mesoscala che ha avuto così tanta eco nell’alluvione lampo di Roma.
Le riprese amatoriali (si possono vedere qui https://www.meteogiornale.it/news-flash24ore#4091 ) mostrano il tornado in azione in piena zona urbana, ma riteniamo possibile che questo vortice possa essere sopraggiunto dal vicino mare (quindi inizialmente si trattava di un cosiddetto waterspout), ma chi avesse testimonianze diverse ce le potrà raccontare intervenendo con un commento. Il cono vorticoso è rimasto integro sulla terraferma colpendo in modo importante l’abitato Gianola: dai danni (che potete visualizzare in questo filmato https://www.meteogiornale.it/news-flash24ore#4092 ), che sono ancora da stimare con esattezza, potrebbe essersi trattato di un tornado F0 o massimo F1 della scala Fujita.