ANNO 1954: andamento pluviometrico non ben definito: sovraeccedenza in alcune regioni e carenza in altre, ma con siccità eccezionale in Sardegna (61% per cento delle piogge normali).
Viceversa in Sicilia, comportamento opposto 116% rispetto alla media normale.
Nubifragio nel Salernitano il 25-26 ottobre. Zona interessata: Salerno, fascia immediatamente a nord di essa e l’alto Picentino. Evento durato 7 ore, oltre una fase preparatoria e una residua. A Salerno, nella fase culminante, 504 mm. di pioggia, a Cava dei Tirreni 348, a Gauro 274, a Giffoni Vallepiano 247, ad Olevano 186, a Ravello 141 e ad Amalfi soltanto 82. Quantità di gran lunga più limitate negli immediati dintorni. Provocati vasti movimenti franosi e danni rilevantissimi.
La siccità estiva fu particolarmente accentuata in Calabria e nelle Isole. A Reggio non si ebbero precipitazioni per ben 96 giorni (giugno-luglio-agosto); a Palermo per 76 giorni e a Cagliari per 66. Considerando piogge inferiori a 15 millimetri detti periodi salirono rispettivamente a 151 giorni, 144 e 174. In Sardegna si ebbero rilevanti ripercussioni idrologiche, come abbassamento delle falde freatiche, pozzi in secco, riduzione della portata di molte sorgenti e portate nulle per altre.
Fonte dati Eredia e Mennella.