I giorni di fine Marzo sono chiamati i “giorni della Vecchia”, secondo una leggenda che vede una vecchietta pascolare le proprie pecore burlandosi di Marzo, il quale, per vendicarsi, prese a prestito tre giorni da Aprile, scatenando le proprie bufere.
L’ondata di maltempo presente spesso alla fine del mese di Marzo è dunque ricordata anche nella tradizione popolare contadina che anche quest’anno non si è voluta smentire, in quanto il 29, 30 e 31 del mese stanno regalando grandi quantità di pioggia sulla nostra Penisola.
Ma, dal punto di vista delle temperature, sembra già di essere in Aprile inoltrato.
Questa mattina le temperature minime, sotto la spinta dei venti da scirocco, sono state di +16,4°C a Trapani, +17,0°C a Messina, +17,6°C a Gela, valori che sono 7-8°C superiori alla norma mensile, e sono temperature minime già da mese di Maggio.
Caldo che è presente anche in altre città italiane del Centro Sud, che hanno visto temperature minime di +14,1°C a Napoli, +13,2°C a Roma Ciampino, ma anche di +9,1°C a Bergamo, circa 5°C in più della norma.
Caldo, infine, anche sui Balcani, dove, sempre sotto la spinta dei venti da sud, si sono raggiunti i +8°/+12°C di minima.
Ma non dappertutto è Primavera: l’aria fredda è affluita sul lato occidentale europeo, che sta al momento rabbrividendo sotto gelate tardive.
Spagna e Francia sono le zone più colpite: questa mattina si è registrata una temperatura minima di -0,2°C a Granada, nella parte meridionale della Penisola Iberica, valore di almeno 7°C inferiore alla norma, ed in netto contrasto con il gran caldo presente nei giorni scorsi.
In questo periodo dell’anno le gelate nella zona sono molto rare, ma in Spagna si registrano anche -3,6°C a Salamanca, -4,6°C a Leon, mentre in Francia le minime sono state sotto lo zero quasi ovunque, raggiungendo i -1,9°C a Reims, ed i -2,4°C a Digione.
Sotto lo zero anche le minime di Belgio ed Olanda (-3,3°C a Twenthe), e perfino sull’Inghilterra meridionale, sfiorata dall’ondata di freddo, con una notevole minima di -3,6°C all’aeroporto di Bournemouth.
Insomma, un Continente europeo spaccato in due dal caldo e dal freddo, e le miti temperature italiane di stanotte forse non devono ingannare, in quanto ancora saranno possibili dei sussulti di clima invernale.