Nelle ultime settimana persistono tesi contrastanti sul tipo di tempo che interessa l’Europa e l’Italia, oggettivamente per il periodo in analisi, rileviamo che si sono verificate delle anomalie climatiche consistenti, ma vorrei aggiungere che in un periodo così breve sono plausibili anomalie climatiche anche considerevoli.
La mappa che mostriamo di seguito, indica la media della pressione atmosferica livellata a 0 metri. Si osservi come su tutto il Continente abbia dominato un regime di Alta Pressione, con valori mediamente superiori ai 1020 hPa sull’Italia e buona parte del Mar Mediterraneo.
In Atlantico le Basse Pressioni sono state una costante, con depressioni che si sono spinte sino alle latitudini delle Azzorre.
Dalla carta si evince come al suolo sia prevalso un trend a correnti meridionali.
La seguente carta ci propone le anomalie della pressione atmosferica, così vediamo quanto sia stata molto più bassa della media, la pressione atmosferica in Atlantico, con picco di oltre 18 hPa sotto media, sulle latitudini medie.
In Italia i valori barici sono stati di circa 2/4 hPa più elevati della norma.
A titolo di curiosità, espongo qui sotto, la pressione atmosferica media per il periodo.
In genere le depressioni dovrebbero stazionare con picchi verso il basso, in Islanda, mentre dalla situazione barica si evince che le correnti in Europa, in media, dovrebbero percorrere una rotta da ovest sud ovest verso nord est, con buona penetrazione delle perturbazioni atlantiche, su campi di pressione non molto elevati.
In Italia, specie tra Tirreno, Sardegna, Sicilia e Baleari, si dovrebbe avere un regime barico tendente a valori sotto i 1018 hPa.
Ma ecco le anomalie sulla temperatura: la diffusa presenza di colori dal rosa al rosso, illustra più che il mio commento, la forte anomalia termica, che ha avuto un serio picco sull’Europa centrale, la Francia, la regione alpina.
In Italia ha fatto ovunque più caldo della media, con picchi di circa 3°C.
Nella mappa si vede anche il cenno al gelo in Scandinavia e parte della Russia europea.
Le anomalie sulla piovosità restano forti per l’effimera influenza delle correnti umide occidentali, che non hanno prodotto diffusi effetti sul regime pluviometrico.
E’ comunque piovuto molto sulle Isole Britanniche ed alcune zone dell’Iberia. In Italia si è avuto un diffuso periodo di scarse precipitazioni.