Il settore occidentale del continente europeo sta sperimentando un inizio di luglio di “vecchio stampo”, con piogge diffuse, vento intenso, temporali di forte intensità e neve anche sotto i 2000 metri sul settore alpino e sui monti cantabrici.
Effetto di una depressione d’Islanda in gran forma che inibisce al momento lo spostamento dell’anticiclone atlantico verso le isole britanniche.
Nella giornata di sabato 10 luglio il freddo fuori stagione si è distinto ancora sulla Gran Bretagna, specie la Scozia, dove ad Aberdeen la temperatura massima ha raggunto appena i +12.5°C. Temperature attorno ai +15/16°C si sono registrate su gran parte della nazione e della vicina Irlanda.
Ma non è andata molto meglio nel resto dell’Europa centro-occidentale. Temperature generalmente sotto i 20°C si sono registrate su gran parte della Francia, il Belgio, l’Olanda, la Germania, la Svizzera e l’Austria.
A Liegi la temperatura massima si è fermata a +15°C, con un valore di +12.2°C alle ore 12GMT; alla stessa ora Lille segnava un valore di +12.7°C. La zona era infatti interessata da rovesci temporaleschi in alcuni casi grandinigeni.
Temperature basse e tempo piovoso hanno caratterizzato anche il sabato del midi francese, zona pirenaica e del settore atlantico spagnolo. Si segnalano gli appena +21.5°C di massima a Tolosa, mentre a Nizza, l’effetto dei venti di caduta ha portato il termometro ad un insolito valore di +30.9°C.
L’estate continua ad essere fresca e piovosa, con episodi localmente molto intensi, anche su Svizzera, Austria, Germania e Rep. Ceca. Anche ieri non sono mancate le piogge, come quasi ogni giorno in questa estate, e le temperature sono rimaste generalmente sotto i 20°C.
Con la depressione nord europea che si spinge fin sulla Spagna ed il Mediterraneo occidentale, l’aria calda subtropicale è costretta a spingersi verso l’est europeo.
Dopo il meridione italiano, che ha sperimentato nei giorni scorsi temperature localmente superiori ai 40°C, è la volta dei Balcani ad essere interessati dall’onda calda.
La città bulgara di Rousse è stata ieri sabato 10 luglio la più calda del continente europeo con un massima di +40.6°C.
Forti temporali, per il contrasto tra l’aria calda subtropicale e quella fredda della depressione scandinava, si sono sviluppati tra la Romania e l’Ucraina. A Ternopil sono caduti 71 mm di pioggia in 24 ore.
Diamo ora uno sguardo a quanto successo nel resto del globo.
Forti piogge si sono abbattute tra venerdì e sabato nel sud della Cina e in Corea. 408.9 mm di pioggia sono caduti nella città di Qinzhao, nella Cina meridionale. A Zaoyang, nella Cina centrale, i mm caduti sono stati 170.2, ma in appena sei ore. Sabato, ad Hameung (Nord Corea) sono caduti invece 198 mm. Il monsone estivo porta piogge copiose anche su Bangladesh, India e Nepal. Una segnalazione la merita Kathmandu dove in due giorni sono caduti 113.4 mm di pioggia.
Un micidiale cocktail di caldo e elevati tassi di umidità l’ha sperimentato venerdì Al Fujayrah, negli Emirati Arabi, dove la temperatura di rugiada ha toccato i +32°C. Inusuali condizioni di tempo instabile, con rovesci temporaleschi, stanno invece caratterizzando l’Iran settentrionale, dove le medie pluviometriche di luglio sono in alcuni casi inferiori ad 1 mm.
Temperature e tassi di umidità elevati oltre che nel Golfo Arabo, anche nel mid-west americano, mentre in Florida vi sono inusuali condizioni di tempo torrido, con temperature di +35°C unite a tassi di umidità inferiori al 30%.
Infine un’occhiata al Sud America, dove prosegue l’ondata di freddo tra l’Argentina, l’Uruguay e il Brasile meridionale, stato del Rio Grande do Sul. Alcuni dati delle temperature minime/massime delle principali città dell’area di venerdì 9 luglio:
Porto Alegre 2.8/14.1, Montevideo 2.6/9.8 (pioggia), Rosario -0.4/11.7, Bunos Aires 4.4/9.5 (pioggia), Mar del Plata 1.6/10.0 (pioggia).
Anche nella giornata di sabato 10 luglio le condizioni non sono mutate. Di seguito gli estremi termici della giornata:
Porto Alegre 2.2/12.5, Montevideo 7.5/8.6, Rosario 1.5/11.7, Buenos Aires 0.5/9.3, Mar del Plata 0.6/8.8.