La situazione è drasticamente mutata a partire dal week-end su una parte dell’Europa, con il caldo anomalo bruscamente interrotto dall’intrusione di masse d’aria più fredde di provenienza groenlandese. Tuttavia, il risultato complessivo dell’andamento termico dell’ultima settimana (periodo compreso fra il 16 ed il 22 marzo) è rimasto ampiamente sbilanciato a favore del caldo, con temperature diffusamente sopra la norma un po’ su tutto il Continente.
Lo si evince chiaramente dalla mappa NOAA in basso: in particolare su quasi tutta l’Europa Centro-Orientale, comprese le zone alpine (prima del ritorno di grandi nevicate specie su Alpi Svizzere), gli scarti termici dalla norma sono risultati anche superiori ai 4/5 gradi. Spiccano in particolare le aree balcaniche e carpatico-danubiane con picchi d’anomalia settimanale fino a 7/8 gradi: su queste ultime zone il caldo è risultato assoluto protagonista anche nei giorni del week-end (leggi qui per ulteriori approfondimenti).