Osservando la mappa delle anomalie termiche emessa dal NOAA, notiamo anzitutto la presenza di basse temperature presenti sulla Groenlandia.
Qui le temperature medie sono inferiori alla norma di 15-20°C, e contrastano con anomalie positive presenti invece con quelle misurate sull’Artico Canadese, che sono superiori alla norma di una decina di gradi.
Sulla località di Summit, all’interno della Groenlandia, la minima è scesa fino a -40°C, insolitamente bassa per la stagione.
Massime anche sopra lo zero, invece, si sono misurate sull’Artico Canadese.
Terra di grandi contrasti, quella del Nord America, ove si notano anche la grande ondata di caldo che ha colpito la California e tutti gli Stati dell’Ovest, con anomalie positive fino ad oltre 15°C superiori alla norma, e la zona dei Grandi Laghi, ove invece le anomalie negative sono di almeno 10°C.
Insomma, Estate piena in California, ove le isoterme ad 850 hPa sono pari a circa +30°C, e le massime hanno raggiunto i +38,9°C all’aeroporto di Fresno, ed invece gran freddo sul Nord Est, dove, alla stessa quota di 850 hPa, le temperature sono di circa -6°C.
Nella zona dei Grandi Laghi le temperature minime sono vicine allo zero, o anche su valori inferiori.
Generalmente freddo anche sull’Europa, ed il Nord Africa, nonché sull’Artico Europeo, mentre fa abbastanza caldo all’interno dell’Asia.
Contrasti termici accentuati anche sul Sud America: in Argentina, si contrappongono isoterme di -5°C ad 850 hPa sulla parte meridionale, ed isoterme di +15-20°C su quella settentrionale.
All’aeroporto argentino di Petito Moreno, la temperatura minima è scesa fino a -11,2°C, tutto questo mentre, sulla parte settentrionale della Nazione, le massime sono attorno ai +33-34°C.
Infine temperature abbastanza “miti” in Antartide, se così si può affermare con valori che raggiungono comunque i -74,0°C sulla stazione di Vostok.
Ma l’Inverno antartico sembra per ora presentare anomalie termiche positive.