La storia del clima moderno è tutta da scrivere, è fatta di condizioni meteo quasi inedite. È difficoltoso individuare una via sicura per tracciare che tempo avremo tra 10-15 giorni e più. Eppure, con i mezzi tecnologici e informatici di cui disponiamo, se il clima fosse meno avverso, avremmo previsioni meteo più affidabili di quelle attuali.
L’Italia si trova in una posizione geografica e climatica delicatissima: vive l’influenza dell’Oceano Atlantico che ha consentito lo sviluppo di una florida agricoltura poi abbandonata per l’industria e oggi convertita in agricoltura ad alta resa, meno sofferente per il tempo avverso rispetto a 50 anni fa, ma comunque ancora vulnerabile.
Nel frattempo stiamo ignorando l’ondata di calore che nei prossimi giorni ci farà patire, che a molti darà notti insonni. Il prossimo week end ci sarà la fuga verso il mare e la montagna per avere un po’ di refrigerio, perché il caldo tornerà ad essere come c’era stato sino all’altro giorno.
Or ora, con svariati approfondimenti, ci siamo trovati a scrivere di un’ipotesi di guasto al bel tempo che ci potrebbe essere attorno al 25, definito con un anglosassone break, ma che potremmo chiamarlo come sosta estiva. E poi che cosa accadrà?
L’Italia si trova a due passi tra Africa, dove c’è il maggior deserto caldo al Mondo, e l’Oceano Atlantico che fornisce la maggior parte delle piogge al nostro Paese. Ma qualcosa non va per il verso giusto e ci siamo trovati in una grave siccità, come non accadeva così diffusamente da decenni.
Come forse avrete lette, il modello matematico europeo sostiene, salvo smentite, che ad Agosto il tempo sarà più variabile.
Tornerebbe a soffiare a tratti il vento oceanico, quello che per tutto l’Autunno si è fatto attendere, e che neppure in Primavera si è visto se non occasionalmente. Ebbene, potrebbe giungere ad Agosto, quando dovrebbe prevalere l’Alta Pressione delle Azzorre.
Se tale previsione sarà confermata, anche questa novità farà parte del caos climatico che prevale da alcuni anni. E di questa variabilità così acuta soffrono in affidabilità le previsioni meteo a lungo termine, ma non di rado anche quelle a breve.
Bella domanda è quella su come andrà Agosto.
Personalmente mi domanderei soprattutto se a Settembre tornerà a piovere con regolarità, oppure se torneremo ad avere l’Alta Pressione. Se in Autunno avremo le piogge che ci toglieranno dalla siccità.
Stiamo vivendo un ciclo climatico che proviene dalle fluttuazioni del clima. Sia inteso, le anomalie non interessano solo l’Italia.
I timori che abbiamo espresso ultimante sono anche quelli di un mese di Agosto molto caldo, con soste temporalesche, ma comunque caldo perché l’Anticiclone che ci porta l’aria del Sahara quest’anno è molto robusto. Esso appare semi permanente sull’Italia e mezza Europa.
Concludendo, qui si rischia di patire calura e la siccità se non ci sarà un concreto e definitivo cambio di rotta della fluttuazione climatica che ci interessa con caldo e siccità non si estingue.