Anche con aumento di temperatura globale di appena 1,5°C stiamo registrando cambiamenti significativi nella durata, nell’intensità e nella frequenza delle ondate di calore in ogni parte del mondo.
Non siamo noi a dirlo, bensì un nuovo studio eseguito dal team capeggiato da Sarah Perkins-Kirkpatrick del ARC Centre of Excellence for Climate system Science, pubblicato su Scientific Reports. La ricerca divide il globo in 26 regioni e cerca di capire come le ondate di calore reagiscono a ogni aumento di 1°C delle temperature globali.
Il risultato ottenuto suggerisce che a seguito da tali incrementi ogni ondata di caldo durerebbe dai 3,4 ai 17,5 giorni, in totale si avrebbero dai 14.8 ai 28.2 giorni in più di caldo, l’intensità aumenterebbe di 1,2-1,9°C. Ma è quando si è andati a scavare a livello regionale che i risultati sono stati sorprendenti.
“Siamo rimasti particolarmente sorpresi dall’aumento allarmante dei giorni di caldo nei tropici dove alcune aree, ipotizzando un aumento della temperatura globale di 2°C, avrebbero caldo costante”, ha dichiarato la Dottoressa Perkins-Kirkpatrick.
“Abbiamo anche scoperto che un solo aumento di temperatura di 1,5°C nelle temperature globali, quasi tutte le regioni del pianeta hanno iniziato a sperimentare ondate di caldo eccezionali ogni 4 anni, mentre prima si verificavano ogni 30 anni”.
A livello globale, c’è stato un aumento molto più evidente del calore sul Mediterraneo e nell’Asia Centrale. Nel frattempo le regioni tropicali registrato molte più giornate di caldo rispetto al resto del mondo.