ANTICICLONE SENZA RIVALI – Questa volta l’Italia è in buona compagnia: il gran caldo non interessa infatti solo il nostro Paese, ma sta ormai accanendosi anche su oltre mezza Europa, come mai accaduto nel corso di tutta l’estate. Questa volta l’anticiclone sta facendo gli straordinari e sta prepotentemente salendo di latitudine inglobando così la Francia, l’Inghilterra e gran parte delle nazioni centrali del Continente, fino a lambire le regioni baltiche. E’ un predominio davvero indiscusso quello dell’anticiclone, che garantisce totale stabilità anche sull’Italia: le masse d’aria particolarmente secche e roventi in quota inibiscono le formazioni di cumuli e pertanto osserviamo cieli straordinariamente sereni anche in montagna. Questa situazione è di quelle durature e pertanto si dovranno attendere vari giorni per assistere al lento decadimento dell’anticiclone.
IL TEMPO DI DOMENICA 19 AGOSTO – Tempesta di Sole: ecco le parole forse più adatte per descrivere nel modo più appropriato il contesto meteo atteso per domenica. Dalle Alpi alla Sicilia il sole sarà l’assoluto padrone anche nelle ore più calde. Le temperature sono attese in ulteriore rialzo con picchi di temperatura più elevati soprattutto al Centro-Nord e nei settori alpini, specie lungo le vallate superiori per lo zero termico che salirà su livelli estremi, fino ai 4700 metri d’altitudine. Questa prima domenica post-ferragosto coincide con la prima data dei rientri di molti vacanzieri in città, che si apprestano a riprendere il lavoro in condizioni climatiche terribili, data la calura opprimente. Date le prospettive di clima cocente, molto più fortunati quelli che invece potranno partire solo ora per godersi le ferie fuori città.
INIZIO SETTIMANA, SCENARI IMMUTATI – L’anticiclone continuerà a regnare sovrano e ciò non farà altro che acuire la calura, soprattutto per il crescente accumulo d’umidità nei bassi strati. Lunedì 20 e martedì 21 saranno giornate senza nessuna novità con il sole assoluto padrone al mare, così come in montagna. Solo sulle Alpi si potrebbero avere formazioni nuvolose leggermente più vivaci, ma con probabilità di precipitazioni pressoché nulla. Ci attendiamo gran caldo fastidioso quasi ovunque persino nelle ore notturne e ciò renderà indispensabile l’utilizzo diffuso di ventilatori ed aria condizionata, con incremento del consumo di elettricità che potrebbe raggiungere i massimi picchi stagionali, considerando il rientro dei vacanzieri ed il caldo atteso molto intenso anche al Nord.
PRIME NOVITA’ DA MERCOLEDI’ – La bolla d’aria calda e molto stabile tenderà a subire un leggero ridimensionamento nella parte centrale della settimana: saranno solo le zone alpine ad avvertire primi timidi segnali di cambiamento, con leggero cedimento barico congeniale all’ingresso di infiltrazioni d’aria più fresca che potrebbero favorire l’insorgere di qualche temporale. Poco o nulla cambierà sul resto d’Italia, compresa quindi la Val Padana: caldo ed afa saranno gli ingredienti principali e le temperature si manterranno molto elevate. In questa fase è probabile che i picchi di caldo possano aumentare sui versanti adriatici ed al Sud, anche se su queste zone si resterà ben lontani dai picchi di temperatura estremi raggiunti nelle precedenti più intensa ondate di caldo.