BELLA ESTATE, DOPO NUOVI TEMPORALI – Le infiltrazioni più fresche atlantiche riescono ormai ad insinuarsi con una certa facilità fin sul Mediterraneo. Una nuova ondata temporalesca, la seconda dopo quella ferragostana, darà un’altra seria battuta d’arresto all’estate nella fase centrale della settimana appena iniziata. Tuttavia, al seguito della nuova passata di temporali, dovrebbe affermarsi una fase più soleggiata, proprio in coincidenza degli ultimi giorni della settimana che segneranno l’avvio della terza ed ultima deade d’agosto. Avremo quindi un aumento della pressione, sebbene non più portato in grande stile dallo scudo anticiclonico sub-tropicale. Ciò significa che il prossimo week-end, a differenza di quello ferragostano, trascorrerà con meteo tipicamente estivo, tanto sole e qualche classico acquazzone lungo i rilievi montuosi.
CALDO SENZA ECCESSI – E’ lecito attendersi un aumento delle temperature, con l’affermarsi di condizioni più stabili anticicloniche per il periodo compreso fra il 21 ed il 24 agosto. Il soleggiamento agevolerà un rialzo delle temperature, che potranno portarsi solo di poco oltre le medie del periodo. Avremo caldo tipicamente estivo e temperature localmente oltre i 30 gradi, ma senza più quell’afa opprimente che non concedeva alcuna tregua. L’anticiclone verrà infatti gradualmente alimentato da modesti contributi d’aria calda sub-tropicale, in rimonta sul Mediterraneo per effetto di una saccatura che tenderà ad approfondirsi sull’Europa Occidentale. La caratteristica meteo principale di questa seconda parte d’agosto sembra però poter confermare l’assenza di quegli estremi di temperatura a cui ci siamo abituati nel corso dell’estate.
POSSIBILE PEGGIORAMENTO DAL 25 – Quanto durerà l’onda anticiclonica? Spiragli di cambiamento potrebbero rapidamente configurarsi nel corso dell’ultima settimana d’agosto, già dai giorni 24-25 del mese. La saccatura sull’Ovest Europa potrebbe infatti avvicinarsi all’Italia sotto forma di un’insidiosa goccia fredda. C’è la possibilità che il vortice ciclonico possa intromettersi sul Mediterraneo, dando origine ad una nuova marcata fase instabile e con rischio di violenti temporali da fine estate. Tale scenario non è però proposto in maniera univoca da tutti i super elaboratori che indicano le tendenze atmosferiche sul lungo termine. Questa possibile drastica rottura di fine estate non è infatti al momento confermata dal centro europeo di Reading, che vedrebbe invece proseguire il dominio anticiclonico seppure disturbato da qualche infiltrazione instabile atlantica.
CONCLUSIONI – Siamo dinanzi ad un’estate che sta fisiologicamente perdendo forza. A differenza dei due anni precedenti, stavolta l’estate top si è avuta tra luglio ed inizio agosto, come generalmente dovrebbe accadere da un punto di vista statistico. Ciò non significa che l’estate di quest’anno non sia stata anomala per gli eccessi straordinari di caldo, così come era stata anomala l’estate 2014 a causa del maltempo e del clima fresco persistente nel cuore della stagione.