Terzo ciclone mediterraneo: in queste ore stiamo registrando l’ingrossamento di un Vortice Ciclonico che possiamo tranquillamente definire un “nuovo Ciclone mediterraneo”. Pur avendo origine diversa dai predecessori, promette condizioni meteo davvero avverse nelle regioni dell’estremo Sud. A rischio nubifragi, o addirittura piogge alluvionali, i versanti ionici di Calabria e Sicilia.
A nord l’Alta Pressione: mentre il Vortice stazionerà, per alcuni giorni, a ridosso della Sicilia nel resto d’Italia avremo una netta affermazione anticiclonica. L’Alta Pressione è ben radicata sull’Europa orientale e sfrutterà il promontorio africano – in spinta sui settori ovest del continente – per strutturare un muro pressoché invalicabile per le perturbazioni atlantiche. Il blocco potrebbe mostrarsi più fragile a ovest, laddove crescenti infiltrazioni d’aria instabile atlantica potrebbero condurre allo sviluppo di un’ampia depressione.
La chiave di volta: il grimaldello in grado di scardinare il dominio anticiclonico sembra essere l’Atlantico. La depressione succitata, pur mostrando difficoltà nell’avanzare verso est, dovrebbe riuscire a scalfire la brillantezza dell’Alta Pressione. Potrebbe addirittura subentrare un peggioramento nelle regioni del Nord e parte delle tirreniche, senza escludere un conclusivo parziale coinvolgimento del Sud. Sempre l’Atlantico potrebbe, in una seconda fase, inviare nuove depressioni verso la Penisola Iberica con conseguente rischio “africano” in Italia. Insomma, quella che più volte abbiamo definito “dinamicità esplosiva” dell’autunno 2015 proseguirà anche a Novembre.