PROVA DI FORZA DELL’ALTA PRESSIONE – Il nuovo colosso anticiclonico di matrice nord-africana, il cui cuore pulsante si trova tra Marocco, Iberia e Mediterraneo Occidentale, è prepotentemente salito di latitudine tanto da spingersi fin sul Mare del Nord ed inglobare parte dell’Europa Centrale, ma non le aree baltiche coinvolte contestualmente da un vortice d’aria fresca d’estrazione scandinava. Quest’autentica ascesa anticiclonica nel Vecchio Continente si deve all’affondo perturbato sul Vicino Atlantico per opera di un’onda di bassa pressione con perno posizionato in prossimità del Regno Unito. Il treno di perturbazioni oceaniche è quindi costretto dal muro anticiclonico a transitare su latitudini decisamente settentrionali ed il gran sereno domina su un’ampia fetta del Continente.
METEO STABILE DALLE ALPI ALLA SICILIA – L’abbraccio dell’alta pressione coinvolge tutta l’Italia, garantendo condizioni meteo diffusamente assolate. Come già accaduto ieri, si fatica a distinguere qualche nube persino in pieno giorno nonostante il forte riscaldamento diurno, perché sono del tutto inibite anche le formazioni cumuliformi termoconvettive, tale è lo strapotere anticiclonico a tutte le quote. Solo tra Appennino Calabro e zone interne della Sicilia si sono generati addensamenti nuvolosi un po’ più consistenti, ma comunque non in grado di dar luogo ad alcun fenomeno. Si accresce nel frattempo l’influenza dei flussi nord-africani, che interessano più direttamente le zone ad ovest dell’Italia: le temperature più elevate si sono raggiunte in diverse località interne con picchi di 35-36 gradi.