Malgrado sia stata un’Estate decisamente calda, trascinata verso l’alto soprattutto da un mese di Agosto caldissimo, la stagione 2009 si è posta solo al quarto posto tra quelle più roventi degli ultimi due secoli.
Con uno scarto medio di +1,88°C, l’Estate 2009 si è posta dietro la rovente stagione del 2003 (+4,14°C), ma anche dietro a quelle molto calde del 1994 e del 1998.
Per altri motivi, irraggiungibile anche la più fredda Estate degli ultimi due secoli, quella del 1816 (-3,26°C), ma qui si era ancora nella Piccola Età Glaciale, e sotto l’influenza delle polveri di una pesante eruzione vulcanica che sconvolse il clima mondiale dell’epoca.
Comunque, “trascinata” dall’effetto di Agosto, anche l’Estate 2009 ha presentato i suoi picchi di caldo soprattutto sulla Val Padana centrale e sull’Italia Centrale (fino a +2,5°C di scarto), nonché sulla Sardegna.
Caldo più moderato altrove, ma sempre oltre i +1,5°C.
Le precipitazioni hanno subìto invece un andamento più irregolare: pochissima pioggia al Nord Italia (tra il 50 ed il 75% in meno del normale), circa il 25% in meno al Centro Italia, ed invece moltissima pioggia al Sud (in particolare tra Sicilia e Calabria).
Il computo totale è di -16%, che quindi pone questa stagione quasi nella norma, solo a 79° posto nella classifica delle più asciutte degli ultimi due secoli.
Da notare che l’Estate più piovosa in assoluto non fu quella freddissima del 1816, ma quella dell’anno prima (+101% rispetto alla norma).
Mentre quella più asciutta capitò nel 1879, e precedette quello che poi fu uno degli Inverni più rigidi del XIX Secolo!