Nella loro vastità gli Stati Uniti ci propinano quasi ogni anno nuovi record, anche di segno opposto tra loro. Vista l’immensa varietà di climi che si registrano nel suo territorio, non è raro che nella stessa stagione estiva alcuni Stati dell’Unione siano afflitti da caldo eccezionale e siccità, mentre dall’altra parte del Paese si faccia i conti con temperature basse e piogge abbondanti. E’ un pò quello che era accaduto la scorsa estate e che si è riproposto in quella appena conclusasi.
Ma l’istituto americano NOAA ha monitorato attentamente le linee generali della stagione appena trascorsa negli Stati contigui degli U.S.A. decretando che l’estate 2004 è stata la sedicesima più fredda dal 1895 fino ad oggi ed il mese di agosto si è presentato addirittura come il 7° più freddo nel periodo citato! In particolare la temperatura media è stata di 21.7° C contro un valore normale pari a 22.3°C! Gli stati che hanno risentito di più dello scarto negativo di temperatura rispetto alle medie del periodo sono stati quelli del Mid-West, il Texas, il Kansas, l’Oklahoma e quelli del basso corso del Mississippi. Leggermente al di sotto della norma anche le temperature del Nord-Est. Numerosi territori hanno invece avuto temperature vicine alle medie mentre solo gli stati del Pacifico e ad ovest delle Montagne Rocciose sono stati più caldi del normale. Da segnalare le impressionanti gelate avutesi ad Agosto nel Minnesota, con temperature minime sottozero mai avutesi prima e dovute a ripetute irruzioni d’aria artica dal Canada, seguite da alte pressioni spintesi da nord. Proprio i ripetuti affondi freddi da settentrione ed i numerosi sistemi perturbati transitati sia da w-n/w che dal Golfo del Messico o dall’Atlantico hanno fatto sì che ad est delle Montagne Rocciose questa fosse un’estate tutt’altro che calda e siccitosa.
Anche le precipitazioni sono state particolarmente abbondanti negli U.S.A. centro-orientali durante l’estate 2004, raggiungendo livelli record in Texas, Oklahoma, Kansas, Arkansas e Louisiana. Sotto la media, con condizioni siccitose che permangono ormai da anni, solo gli stati del Pacifico ed alcuni di quelli delle Grandi Pianure più settentrionali.
Ma l’estate 2004 è stata particolare anche su un altro versante: infatti è stato battuto il record del numero di uragani verificatesi durante la stagione sul bacino Atlantico, addirittura 8!
Insomma, un’estate alquanto vivace e ricca di spunti per considerazioni climatologiche varie quella appena trascorsa negli Stati Uniti. E se molte parti d’Europa hanno ancora negli occhi le immagini di estati assediate da anticicloni infuocati e duri a morire, non bisogna dimenticare che sull’altra sponda dell’Atlantico da 2 anni a questa parte le cose sono andate molto diversamente…