Il vulcano Sangeang Api, negli ultimi giorni, ha dato spettacolo. Le immagini che circolano in rete sono a dir poco mozzafiato, in qualche modo inquietanti. Le costanti, potenti eruzioni di questo vulcano indonesiano hanno generato una nube di dimensioni colossali. Anche se, come potrete vedere voi stessi le più suggestive sono quelle catturate a terra, il satellite NASA non si è fatto sfuggire l’occasione d’immortalare l’evento dallo spazio. L’immagine che segue mostra la traccia della nube vulcanica lo scorso 31 maggio, giornata in cui l’aeroporto di Bima (Indonesia) e quello di Darwin (Australia) sono rimasti chiusi a causa della cenere.
Lo strumento montato sul satellite Terra ha rivelato un’altezza del “pirocumulo” di circa 14 km. Si tratta di una nube a sviluppo verticale di tipo cumuliforme, che può essere generata da eventi naturali o artificiali. In questo caso l’intenso calore prodotto nel cono vulcanico emette fumi ad una temperatura altissima, certamente più calda dell’aria circostante. La colonna di fumo è destinata ad una ripida velocissima salita (pesa decisamente meno dell’aria) e possedendo notevoli quantità di umidità dal vapore generato nei processi di combustione, ecco che la condensazione all’aumentare di quota genera queste enormi nubi verticali.
Il loro aspetto visivo è simile al cumulonembo, anche se la base delle nubi non è piatta. Inoltre, è possibile osservare i vari processi associati alla formazione di nubi convettive, come lo sviluppo della classica forma a “fungo” nel contatto tra la nube e gli strati superiori della troposfera. Ora che sapete di che si tratta, ecco le spettacolari immagini che stanno facendo il giro della rete.