In Italia si parla poco di grandine, non si fa un’adeguata prevenzione su come difendersi da eventuali devastanti grandinate, per altro in aumento rispetto agli anni passati.
In alcuni paesi europei e alcune regioni d’Italia, le ricorrenti grandinate stanno diventando una tragedia economica specialmente per l’agricoltura.
Solo ieri notevoli grandinate hanno interessato diversi distretti della Spagna, tanto che oggi è stata finanziata l’installazione di un potente radar, in quanto quello in funzione nella regione è sovente fuori servizio.
Anche Meteo France ha potenziato la “flotta di radar” per prevenire disastri, installando un potente radar in Corsica.
In Italia si parla da tempo della realizzazione di una rete di radar, quando diversi di quelli installati non sono in funzione! Eppure il radar è indispensabile per la previsione di imminenti grandinate.
I Paesi europei che quest’anno sono stati maggiormente flagellati dalla grandine sono stati specialmente la Spagna, la Germania, l’Italia, il Portogallo, la Francia, il Belgio e la Svizzera, oltre che diversi Paesi dell’Est.
La nostra azienda mette a disposizione una banca dati contenente centinaia di eventi grandinigeni avvenuti nell’ultimo mese e riteniamo che siano piuttosto rilevanti quelli avvenuti dal 1° luglio ad oggi, dato che hanno causato danni notevoli.
Il prossimo autunno pubblicheremo l’esclusiva serie di reportage delle grandinate in Italia e in Europa, e avrete maniera di leggere gli innumerevoli eventi che si susseguono con cadenza giornaliera.
E’ notizia di qualche ora fa di una devastante grandinata che in un’area piuttosto ricca d’Europa, ha percorso 240 km, causando danni a parchi auto, auto in sosta, ha infranto vetri, distrutto serre. I chicchi hanno raggiunto le dimensioni di 4 cm di diametro.
Tutte queste tempeste sono state accompagnate da forti venti e persino tornado. Uno di questi ieri si è avuto in Francia e aveva un diametro di 700 metri.
Il report della grandine è disponibile solo dietro abbonamento per informazioni:
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=7858
oppure linea telefonica diretta 199.44.36.50 (mattino) o via e-mail ad [email protected]