• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Episodici temporali di calore sulle zone interne, s’avvicina goccia fredda dai Balcani

di Mauro Meloni
02 Mag 2009 - 15:01
in Senza categoria
A A
episodici-temporali-di-calore-sulle-zone-interne,-s’avvicina-goccia-fredda-dai-balcani
Share on FacebookShare on Twitter

Evidente l'influenza anticiclonica lungo una vasta zona libera da nubi siginificative, compresa dalla Penisola Iberica fino al Baltico e la Russia Europea. L'Italia rientra invece nell'interessamento di correnti fresche dai Balcani, che provoco una parziale instabilità atmosferica. Si noti la goccia fredda sull'Ungheria, attesa in movimento verso l'Adriatico. Copyright 2009 Eumetsat.
L’azione anticiclonica risulta per il momento piuttosto timida alle nostre latitudini, pur avendo contribuito ad allontanare verso i Balcani ed il Mar Nero il grosso della circolazione ciclonica, che aveva portato così tanto maltempo nella prima parte della settimana sulle nostre regioni settentrionali. In questa fase l’alta pressione oceanica si è protesa verso nord-est andando a puntare il Baltico, la Russia e i settori dell’Europa nord-orientale.

Questa distensione dell’alta pressione alle alte latitudini sta nel contempo contribuendo a convogliare correnti fresche dai Balcani verso le nostre regioni, con sbuffi d’aria fresca in quota responsabili dell’instabilità che si va ad originare nelle ore più calde del giorno sui settori più interni montuosi, grazie al contributo del riscaldamento solare.

Se facciamo attenzione all’immagine satellitare, si possono facilmente notare i contorni di un vortice freddo ad est del nostro Paese, situato sull’Ungheria. Si tratta di un nucleo freddo in quota che, scorrendo lungo il bordo sud/orientale della struttura anticiclonica, dovrebbe riuscire a sfondare sulle nostre regioni centro-meridionali adriatiche nel corso di domani. Non avremo effetti particolarmente rilevanti, se non un probabile rinvigorimento dell’instabilità atmosferica in termini di diffusione delle precipitazioni, le quali non saranno del tutto confinate alle ore centrali di giorno.

Al momento notiamo una Penisola libera da nubi significative, a parte la cumulogenesi presente lungo la catena alpina e sulla dorsale appenninica. Come già sottolineato, le correnti fresche nord/orientali, unitamente all’azione del riscaldamento solare, contribuiscono alla formazione di queste nubi convettive a sviluppo verticale, dopo una mattinata decisamente soleggiata un po’ ovunque.

Dando uno sguardo alle temperature rilevate in questo momento, si può chiaramente apprezzare un deciso aumento, in gran parte dovuto alla maggiore presenza dell’irraggiamento solare. I valori più alti si stanno raggiungendo in Liguria (picchi superiori ai 25 gradi), sulla Toscana e sul Lazio, zone laddove la debole o moderata ventilazione nord/orientale è soggetta a locali effetti di caduta dai vicini rilievi appenninici. In questo modo l’aria si comprime verso il basso e si riscalda ulteriormente, permettendo alle temperature di raggiungere tali valori. Anche in alcune zone della Val Padana, ove le massime si registreranno fra un paio d’ore, i 25 gradi saranno a portata di mano.

Per quanto concerne la nuvolosità a sviluppo termoconvettivo in sviluppo sulle catene montuose, attualmente i rovesci temporaleschi più organizzati stanno interessando l’entroterra cosentino della Calabria settentrionale ed il catanzarese, mentre qualche modesto focolaio temporalesco si è sviluppato sulle aree appenniniche meridionali della Toscana, sul frusinate e persino sull’Agro Pontino, nella zona di Latina. Durante le prossime ore i fenomeni temporaleschi dovrebbero accentuarsi sull’Appennino Centrale, soprattutto per l’effetto del graduale avvicinamento del nucleo freddo dalle vicine zone balcaniche.

Quelli di domani non saranno gli ultimi disturbi di questa fase interlocutoria, nella quale l’anticiclone si mostra vulnerabile sul Mediterraneo Centrale. L’inizio settimana presenterà ulteriori infiltrazioni d’aria instabile, prima di una probabile maggiore affermazione del campo d’alta pressione.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
sale-il-termometro-al-polo-sud

Sale il termometro al Polo Sud

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
oceano-atlantico-caldissimo-nel-2010,-scopriamo-i-fattori-scatenanti

Oceano Atlantico caldissimo nel 2010, scopriamo i fattori scatenanti

18 Agosto 2010
meteo-weekend:-forte-rialzo-temperature,-si-respirera-aria-primaverile

METEO weekend: forte rialzo temperature, si respirerà aria primaverile

14 Febbraio 2018
meteo-grandine:-temporali-forti-e-possibilita-anche-di-grandinate

Meteo Grandine: temporali forti e possibilità anche di grandinate

6 Maggio 2017
tre-giorni-meno-caldi,-tanto-sole-ma-anche-locali-rovesci-pomeridiani

Tre giorni meno caldi, tanto sole ma anche locali rovesci pomeridiani

26 Agosto 2008
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.