RADAR ELOQUENTE – Possiamo seguire l’ingresso del ramo più attivo del fronte perturbato attraverso quello strumento che rileva la riflettività delle precipitazioni: da ciò si può facilmente desumere quali aree sono interessate dalle maggiori precipitazioni. Ebbene, l’ultima immagine evidenzia il nucleo di piogge più intense e diffuse che interessa gran parte del Piemonte, la Valle d’Aosta e l’estremo nord-ovest della Lombardia. Altre precipitazioni sotto forma di rovescio interessano anche le aree dell’Alto Appennino, derivanti da nuclei temporaleschi formatisi in loco. Si nota poi un’area con precipitazioni molto intense (colore violaceo) che dalle vicine coste francesi vanno approcciando l’estremo Ponente Ligure.
EVOLUZIONE DEL PEGGIORAMENTO – Il radar fotografa la situazione attuale, mentre per le previsioni, anche sul corto raggio, bisogna affidarsi all’interpretazione dei modelli matematici. Nel corso delle prossime ore, durante il pomeriggio, il grosso della perturbazione dovrebbe colpire anche la parte centro-settentrionale della Lombardia per poi slittare in direzione del Triveneto. Saranno coinvolte dalle precipitazioni anche le zone pianeggianti, soprattutto quelle più vicine alla fascia pedemontana. Il transito della perturbazione sarà abbastanza celere e, verso la tarda sera, gli ultimi fenomeni si attarderanno solo sull’estremo Nord-Est, mentre sul resto del Nord si avranno ampie schiarite.