Iniziamo con l’augurio di un sereno Natale a tutti i lettori. Non è certo un Natale di calma meteorologica, tutt’altro. Il super vortice perturbato, che ha infuriato sull’Europa Occidentale, continua a mantenersi particolarmente attivo e tende lentamente a progredire verso levante: attualmente il fulcro ciclonico, con minimo ancora sotto i 940 hPa, si trova tra le coste settentrionali scozzesi ed il Mar di Norvegia. La parte più attiva della perturbazione si sta quindi portando anche verso l’Italia, dove ci attendiamo un’intensificazione del maltempo ad iniziare dal Nord, in termini di forti precipitazioni che caratterizzeranno questa giornata natalizia.
Non solo piogge, ma anche vento dai quadranti meridionali sempre più sostenuto che ha già raggiunto raffiche sopra i 100 km/h sulle coste liguri, trasportando aria mite responsabile di un aumento delle temperature minime notturne. L’evoluzione per le prossime ore vedrà penalizzato dalle grandi piogge soprattutto il Nord ed in particolare l’entroterra ligure, parte dell’Appennino Tosco-Emiliano, Alto Piemonte, Alta Lombardia e successivamente fascia prealpina del Triveneto, con accumuli localmente superiori ai 100 mm in 24 ore. La quota neve relativamente alta, generalmente relegata sopra i 1000/1300 metri, potrà favorire ingrossamenti di fiumi.