La calma anticiclonica sul Mediterraneo e parte meridionale del Continente si contrappone ad una situazione ben più vivace alle alte latitudini, sebbene sempre mite. E’ l’effetto del passaggio in serie dei cicloni nord-atlantici, con l’intensità del vento esaltata proprio dallo scarto barico fra le profonde depressioni oceaniche e l’anticiclone più a sud.
Nelle prossime ore, un profondo vortice transiterà tra l’Islanda e le coste settentrionali scozzesi, approfondendosi tanto da raggiungere una pressione al suolo inferiore ai 945 hPa. La mappa in basso mostra il vento atteso tra questa sera e notte, molto intenso con raffiche ben oltre i 100/120 km/h tra Regno Unito, Mare del Nord e coste norvegesi.