LUGLIO E L’ESTATE CHE NON DECOLLA – Siamo reduci dall’ennesima ondata temporalesca anomala, che ha lasciato una scia di danni anche considerevoli per via dei fenomeni intensi. La nuova crisi instabile è stata causata dall’ennesimo passaggio della goccia fredda sul Nord Italia: attualmente il vortice si è trasferito sull’Adriatico e va un po’ perdendo forza. Ciò consentirà un meteo domenicale all’insegna della variabilità, ma con maggiore spazio per il sole. Il bel tempo tuttavia, nelle prossime ore, risulterà pressoché garantito solo su Isole Maggiori, regioni di Nord-Ovest e parte dei versanti tirrenici. Altrove andrà messo in conto il rischio d’acquazzoni, seppur brevi e assai più circoscritti di quelli avuti sabato. Buone notizie in vista? Manco per sogno, l’estate soccomberà ancora e la strada per le perturbazioni rimarrà spianata. Dal Nord Atlantico giungeranno rinforzi perturbati ad acuire una ferita ciclonica che non ne vuol sapere di guarire.
IL METEO DI LUNEDI’ 28 LUGLIO – Avremo un avvio di giornata decisamente improntato al bel tempo un po’ ovunque, salvo annuvolamenti irregolari più consistenti sulle regioni meridionali, maggiormente esposte all’influenza del vortice d’instabilità trasferitosi nel frattempo sui Balcani. Nelle ore più calde assisteremo al rapido incremento di nubi cumuliformi a forte sviluppo verticale a ridosso dei rilievi per effetto di un’atmosfera sempre piuttosto instabile: locali manifestazioni temporalesche coinvolgeranno la dorsale centro-settentrionale appenninica, con rovesci in estensione ai versanti adriatici. L’instabilità più organizzata è attesa tuttavia lungo i rilievi alpini e prealpini, dove avremo temporali anche forti che, in serata, si estenderanno verso aree pedemontane e pianeggianti del Nord-Ovest. Sarà questo il sintomo del nuovo marcato peggioramento, dovuto all’approssimarsi alle Alpi Occidentali di un nuovo vortice in quota d’estrazione nord-atlantica.
MOLTO INSTABILE FINO A META’ SETTIMANA – La nuova ondata di temporali entrerà decisamente nel vivo per martedì. Il nucleo depressionario freddo in quota si porterà sull’Italia del Nord-Ovest, dando origine ad un minimo barico nei bassi strati sul Mar Ligure. Il peggioramento, oltre al Settentrione, si estenderà verso le regioni centrali ed il nord della Sardegna: ci attendiamo acquazzoni diffusi e consistenti. Localmente potranno aversi nubifragi con grandine e colpi di vento. L’aria fresca, associata al nuovo sfondamento perturbato, determinerà un deciso crollo termico, più avvertito sulle aree più colpite dal maltempo. Mercoledì migliorerà sul Nord-Ovest, mentre avremo frequenti precipitazioni al Nord-Est e sulle regioni centrali, in graduale sconfinamento anche su parte del Sud. Giovedì saranno le Adriatiche ed il Meridione a risentire maggiormente di rovesci e temporali, mentre altrove si potrà godere di un relativo miglioramento.
TREGUA D’INIZIO AGOSTO – Sembra poter iniziare meglio il nuovo mese, tradizionalmente scelto dai vacanzieri per godere le ferie, con il primo week-end agostano che dovrebbe essere caratterizzato da condizioni meteo quasi ovunque più estive. Solo il Nord risulterà lambito da infiltrazioni instabili, mentre le temperature subiranno un deciso rialzo per correnti nord-africane. Bel tempo e caldo potrebbero tuttavia essere insidiata da nuove ingerenze instabili. Ma avremo modo di verificare meglio questa tendenza.