ECMWF indica probabile la genesi di un lieve cut off alla quota topografica di 500 hPa, questo a partire dalle ore 12z del giorno 6 novembre.
La genesi del cut off è rappresentata dalle mappe che alleghiamo di seguito.
Per i giorni 4, 5 novembre sarà presente a tutte le quote un regime di Alta Pressione: in quota si avvertirà la presenza di un cuneo anticiclonico con temperature a 850 hPa di +10°C in Sardegna e Sicilia, circa 7/8°C al Nord Italia, mentre l’isoterma +5°C si porterà sino al Baltico.
A differenza dei giorni passati, non vedremo un’area di Alta Pressione sulla Russia alimentata da correnti artiche, ma l’azione combinata di un anticiclone nord africano, rinvigorito nella sua espansione verso l’Italia, dal profilarsi di una saccatura in quota sull’Iberia.
Che tempo attendersi, quindi:
il modello ECMWF suggerisce condizioni di clima mite su gran parte dell’Europa, con tendenza al freddo e persino maltempo, sulle Isole Britanniche (qui è attesa un’isoterma 0°C a 850 hPa per il 5 del mese).
Come abbiamo detto, il giorno 6, da una saccatura in transito sulla Francia produrrà la formazione di una debole circolazione ciclonica a 500 hPa (cut off) che transiterà dapprima sulla Sardegna e poi si porterà entro il giorno 7 nelle regioni del Sud Italia.
Come abbiamo veduto in precedenza, il transito di una goccia d’aria fredda in quota in questo periodo può produrre un’elevata situazione di instabilità atmosferica, con rovesci di pioggia e temporali. Ma tale evento andrebbe catalogato come fenomeno locale, dato che si realizza con tutto attorno in un regime di forte Alta Pressione.
La predicibilità di queste situazioni appare medio bassa in tutte le stagioni dell’anno, in quanto, la rotta o la stessa presenza del vortice in quota, nelle proiezioni dei modelli matematici potrebbero variare sensibilmente, alterando la previsione meteo.
Il giorno 8 il vortice in quota si isolerà al Sud con tendenza a dissolversi nella serata. Nel frattempo sull’Italia dovrebbe espandersi un nuovo cuneo anticiclonico in quota.
Per tutto il periodo di previsione del modello matematico ECMWF, vediamo che in Italia sarà presente al suolo un regime di Alta Pressione, con valori superiori ai 1020 hPa e con una tendenza a divenire anche più elevati.
Per concludere, tra il 9 e 10 novembre si intravede il formarsi di un’acuta saccatura verso l’Iberia, con valori a 500 hPa relativamente (prossimi -20 hPa) interessanti e probabilmente forieri di un peggioramento temporaneo del tempo. In Italia ne conseguirà una nuova debole avvezione di masse di aria mite dal Nord Africa che si espanderà sino alla Scandinavia.
Va sottolineato che il regime barico al suolo anche per il 9 e 10 novembre sarà influenzato da un regime di Alta Pressione, con valori superiori ai 1025 hPa sull’Italia, e l’Anticiclone delle Azzorre, anche sull’Iberia.