Quali scenari meteo-climatici potrebbero realizzarsi questo inverno? Come ogni anno se ne comincia a discutere in autunno. Ormai è novembre, e le proiezioni per i prossimi 3 mesi sono già disponibili, ma su quale affidabilità abbiano non vi è risposta.
Le dinamiche atmosferiche invernali sono fortemente condizionate da quell’enorme struttura ciclonica che staziona permanentemente nei pressi del Polo Nord in quota e che prende il nome di Vortice Polare
Gli americani lo chiamano Polar Vortex.
La posizione e la forza del Vortice Polare sono in grado di condizionare pesantemente l’esito della stagione invernale su tutto il Nord Emisfero. Lo abbiamo visto lo scorso fine anno in Europa, con una fortissima ondata di gelo tardiva.
Carte alla mano, il Vortice Polare è previsto precocemente in rapido rinforzo, con conseguente intensificazione della circolazione atlantica. L’Italia potrebbe pertanto essere raggiunta da perturbazioni oceaniche in serie, capaci di generare varie fasi di maltempo.
Ma non è detto. Perché le saccature (basse pressioni) atlantiche potrebbero anche prendere la via della Penisola Iberica e determinare risalite d’aria molto più calda della media in direzione della Penisola Italiana. Niente di inedito, comunque.
E’ possibile che queste due opzioni possano alternarsi tra loro, dando così vita ad una stagione di inizio inverno particolarmente vivace e capace di innescare contrasti termici consistenti nel cuore del Mediterraneo. Fasi calde e fresche si passerebbero così la mano, dando luogo a fasi di maltempo rilevanti.
Avete già visto che i forti contrasti termici generano anche burrasche devastanti.
Questa proiezione riguarda il periodo compreso tra la fine di novembre e la prima quindicina di dicembre.
Successivamente il Vortice Polare potrebbe indebolirsi altrettanto rapidamente e creare le condizioni, come prevedono alcune proiezioni dei modelli matematici, per un improvviso riscaldamento della Stratosfera che, a sua volta, avrebbe ripercussioni sulla NAO (Oscillazione Nord Atlantica) la quale potrebbe virare in negativo. Cosa significa? Che si potrebbero avere condizioni di inverno marcatamente freddo in molte zone d’Europa, incluso il Mediterraneo.
Ricordiamoci che stiamo ragionando su ipotesi fondate ma ancora piuttosto lontane nel tempo, sulla base di dinamiche talmente complesse che la prudenza è d’obbligo, e quindi anche l’analisi di più ipotesi. Sarebbe irragionevole delineare come sarà il prossimo inverno sulla base degli attuali mezzi di previsione.
Come ogni inverno, la stagione si giocherà su equilibri fragilissimi tra le figure bariche presenti in atmosfera e le dinamiche che ne possono scaturire, pertanto aggiorneremo queste proiezioni stagionali ogni volta che un nuovo elemento ci porterà a confermare o smentire l’ipotesi precedente.
Ci direte, questa è solo teoria di ipotesi, come sarà l’inverno non lo volete dire. La risposta è semplice: quando una previsione non è attendibile, è meglio tacere e quindi delineare gli aspetti di più ampia affidabilità.