Sull’Europa stiamo assistendo ad una sostanziale modifica nella disposizione delle Alte e delle Basse Pressioni. Il Regno Unito continua ad essere investito dall’arrivo di veri e propri “cicloni” Atlantici, ove per “ciclone” intendiamo appunto una Bassa Pressione. Ora c’è Petra, che gravita tra l’Irlanda, la Scozia e l’Inghilterra e che si estende “pericolosamente” in direzione della Penisola Iberica.
Abbiamo utilizzato il termine “pericolosamente” non a caso. Si tratta di una di quelle situazioni propizie all’Alta Pressione Africana, che sfruttando lo scivolamento delle perturbazioni sull’Europa occidentale può provare ad elevarsi verso il Mediterraneo. Un tentativo in atto, destinato ad andare in porto e con effetti che si protrarranno per vari giorni.
Dall’immagine satellitare è facile identificare il posizionamento sia di “Petra”, sia di “Ignaz”. Ove per “Ignaz”, come detto in apertura, si intende l’Alta Pressione proveniente dall’Africa. E’ il nome attribuitogli dall’Istituto Meteorologico di Berlino, quello che viene adottato dai principali enti meteorologici Europei e in quanto tale da considerarsi “ufficiale”.
Osservando l’Italia dall’alto notiamo ampie e prevalenti schiarite, salvo un po’ di nubi relegate al Nordovest. Sono nuvole provenienti da occidente, associate all’ampio sistema nuvoloso che ruota attorno alla Bassa Pressione Britannica. Sono nubi di poco conto, in prevalenza medio alte, ma che nel corso delle ore calde potranno innescare annuvolamenti di maggiore consistenza a ridosso delle Alpi Piemontesi e Valdostane. Non escludiamo che possa verificarsi qualche breve acquazzone.
E’ interessante segnalare come in Sardegna spiri lo Scirocco. L’Isola sarà la prima delle nostre regioni ad essere raggiunta dall’aria calda Sahariana. Le temperature, che registreranno comunque un generale significativo aumento, potrebbero superare i 25°C di massima. Nella parte occidentale insulare, complice un debole effetto favonico, saranno possibili picchi di 26-27°C.