Il canto del cigno dell’Africano:
Una fiammata, intensa, ma un fuoco di paglia. E’ quel che ci attende agli inizi del weekend, il super caldo tornerà a trovarci ma stavolta si risolverà nel giro di poco tempo. Le cause? Beh, anzitutto sappiamo che l’Africano spinge a Nord quando invece in Atlantico, o sull’Europa occidentale, penetrano le perturbazioni atlantiche. Sarà così anche stavolta, ma la presenza dell’Anticiclone delle Azzorre farà sì che l’onda perturbata non scenda troppo a sud, bensì evolva ad est.
La rinfrescata sarà notevole:
In altre circostanze avremmo discusso di un normale calo termico, in questo caso dobbiamo invece considerare che si verrà da una lunga fase di caldo eccezionale. A ragion veduta, considerando che probabilmente le temperature scenderanno persino un poco al di sotto della norma, è lecito definire la rinfrescata notevole. Una flessione di 6/7 gradi, accompagnata da venti settentrionali che acuiranno ulteriormente la sensazione di fresco. Tra l’altro saranno masse d’aria molto secche, che spazzeranno via l’elevata umidità che così tanto c’ha fatto penare nell’ultimo periodo.
Forse però ci saranno poche piogge:
E’ quel che emerge dagli ultimi aggiornamenti. La Bassa Pressione sembra avere nel mirino principalmente il comparto balcanico-ellenico, costretta a spingersi più ad est dall’avanzata di una propaggine dell’Anticiclone delle Azzorre. A parte i freschi venti da nord, non si dovrebbero avere peggioramenti sostanziali. Se si esclude il consistente peggioramento temporalesco atteso venerdì sul Nord Italia, nei giorni successivi domineranno gli spazi di sole e le poche nubi presenti si origineranno sui rilievi. Associate, comunque, a qualche episodio instabile.
I dettagli nelle prossime 48 ore:
E’ forse presto per asserire, con certezza assoluta, che non vi sarà alcun peggioramento. Sino a ieri sembrava infatti che la perturbazione ci potesse coinvolgere più direttamente, mentre oggi vengono smorzati i toni dell’eventuale instabilità. Tuttavia riteniamo che le prossime 48 ore siano fondamentale per comprendere se effettivamente la Bassa Pressione sia destinata a fuggire rapidamente verso est.
Gli scenari evolutivi per i primi d’Agosto:
In apertura s’è detto che già la prossima settimana tornerà l’Anticiclone. Stavolta sarà l’Azzorriano, che invierà in Italia una sua propaggine. Poi, nei primi giorni del mese, potrebbe realizzarsi un graduale rialzo termico perché le perturbazioni atlantiche potrebbero dirigersi nuovamente sull’Europa occidentale ed enfatizzare un piccola risposta africana. Nulla di così preoccupante, perlomeno così pare. Il caldo non dovrebbe raggiungere l’entità attuale.
Focus: il tempo sino al 03 agosto 2010
Il tempo, domani, sarà stabile, soleggiato e saliranno le temperature. Qualche temporale interesserà le Alpi occidentali e soprattutto in Piemonte. Venerdì fluirà aria molto calda dal Nord Africa e punterà in maggior misura Isole e Sud. Tuttavia la circolazione dei venti sarà tale che verranno favoriti imponenti rialzi anche in Emilia Romagna e nel versante Adriatico. Dal pomeriggio, però, un forte peggioramento temporalesco dovrebbe coinvolgere gran parte dell’Italia Settentrionale, con episodi grandinigeni in Val Padana e locali colpi di vento. Sabato parziale instabilità anche al Centro e sulla Puglia, poi tempo in miglioramento anche grazie a sostenute correnti d’aria secca provenienti da Nord. E il calo termico diverrà sostenuto.
Nei giorni successivi e fino alla conclusione dello step previsionale, è probabile che lo scenario sia dominato dall’Alta Pressione. Tempo splendido, con clima gradevole inizialmente e un po’ di caldo agli inizi d’Agosto.
Evoluzione sino al 08 agosto 2010
Caldo che potrebbe crescere ulteriormente nella prima settimana del mese, ma come detto non pare destinato a raggiungere i picchi eccezionali registrati a Luglio.
In conclusione.
Un break estivo rigenerante, ma nulla che possa gridare alla crisi stagionale. C’è tutto Agosto ed è probabile che l’Estate possa proporre altre fasi di caldo intenso. Noi resteremo alla finestra, e Voi?